Bonus docenti: finalmente comunicato alle scuole l’ammontare delle risorse. Manca ancora sui POS parte di quelli del MOF
Dopo lunga attesa il MIUR comunica le risorse per la valorizzazione docente. Le scuole invece scontano la difficoltà di pagare le attività svolte perché ancora non sono stati accreditati i 4/12 e le economie del 2015.
Finalmente, dopo reiterate sollecitazioni da parte nostra e dopo vani e svariati annunci di imminente comunicazione dei fondi da parte del MIUR, oggi alle scuole è stato comunicato l’ammontare dei fondi relativi al bonus docenti.
Nel frattempo le istituzioni scolastiche hanno lavorato un po’ al buio sulla problematica dell’attribuzione del bonus, anche perché fortemente e impropriamente sollecitate dall’Amministrazione a fare presto anche in assenza dei fondi. E i fondi sono stati comunicati a lezioni finite.
La nota della Direzione generale delle risorse ricorda che il fondo è destinato esclusivamente ai docenti a tempo indeterminato, mentre sono esclusi i docenti con incarico a tempo determinato. Si tratta di una delle tante iniquità e discriminazioni contenute nella legge 107/15 sulla quale stiamo, insieme agli altri sindacati, valutando la presentazione di un ricorso legale.
Si ricordano inoltre i criteri dell’attribuzione: per l’80% in relazione al numero dei docenti di ruolo della scuola, mentre il restante 20% è stato ripartito sulla base della percentuale degli alunni con disabilità, degli alunni con cittadinanza non italiana, del numero medio degli alunni per classe, del numero di scuole in comune montano o in piccole isole sul totale delle scuole dell’Istituto.
Per come attribuire al personale tali risorse che sono state definite dalla stessa legge 107/15 “salario accessorio”, la nostra posizione è nota: si rende necessario un passaggio negoziale (sotto forma di intesa, di protocollo condiviso o di contrattazione) a livello di istituzione scolastica, l’unica modalità in grado di rispettare il complesso della normativa speciale che riguarda la retribuzione e che la stessa legge 107/15, in quanto norma ordinaria, non può intaccare.
Occupandoci, infine, di risorse per il personale non possiamo non ricordare che ancora alle scuole non sono stati caricati sui POS i fondi del MOF 2015/2016 relativi ai 4/12 e alle economie del 2015. È evidente che se ciò non avviene tempestivamente le segreterie non saranno in grado di liquidare i compensi neppure per il cedolino del mese di luglio.
Siamo impegnati a sollecitare il MIUR a superare le lentezze dei controlli del MEF che creano questa situazione di incertezza amministrativa nelle scuole.