Docenti inidonei della scuola. Incontro al MIUR del 14 dicembre 2011
Situazione stagnante e nessuna riposta. Per la FLC un silenzio inaccettabile.
Come già preannunciato il 12 dicembre, si è tenuto ieri un incontro al MIUR sollecitato più volte dalla FLC CGIL per discutere sui pesanti problemi e contraddizioni aperti dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 ed il connesso D.M. n.79 del 12 settembre 2011.
L'Amministrazione non è stata in grado di sciogliere nessuno dei nodi aperti della complessa vicenda e rimangono interrogativi pressanti che determinano una situazione di notevole disagio e incertezza impedendo al personale di continuare a svolgere con serenità l'attività per la quale si è riqualificato oppure predisporre la domanda di dispensa.
Nel riconfermare la nostra posizione, soprattutto per quel che riguarda la validità del contratto in essere sulle utilizzazioni, abbiamo ribadito la necessità e l'urgenza di chiarire innanzitutto le procedure per la dispensa tesa all'ottenimento della pensione. A questo proposito nei prossimi giorni scriveremo al presidente dell’Inpdap perché si adoperi dando istruzioni univoche su tutto il territorio nazionale al fine di consentire la corresponsione del trattamento pensionistico spettante.
Questa situazione non risolta ad anno scolastico inoltrato danneggia e crea precarietà sia al personale docente inidoneo utilizzato in altri compiti che al personale supplente nominato in attesa dell'avente titolo sui posti accantonati di Assistente Amministrativo e Tecnico.
È intollerabile la noncuranza e l'indifferenza dimostrata dai ministeri (Mef, Miur, FP) interessati, gli stessi che hanno fatto approvare la norma della finanziaria gettando scompiglio nella vita di migliaia di persone, nei confronti di questi lavoratori.
Per quanto ci riguarda continueremo la nostra azione di pressing fino a quando non saranno contrattate regole certe per l'inquadramento giuridico ed economico di questi lavoratori.
