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Docenti inidonei: pubblicate le indicazioni per l’assegnazione di sede provvisoria per chi ha chiesto il passaggio nei ruoli ATA

Pubblicata dal MIUR la nota 2359 del 29 marzo 2012.

02/04/2012
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Come preannunciato nell’incontro al Miur del 21 marzo scorso, l’Amministrazione ha diramato, con nota prot. 2359 del 29 marzo 2012, le istruzioni operative alle Direzioni Scolastiche Regionali per procedere all’assegnazione di sede provvisoria nei confronti dei docenti inidonei che hanno chiesto, a settembre, il passaggio nei ruoli ATA. L’assegnazione della sede provvisoria, come si afferma nella nota, è da disporre in rapida successione rispetto alle nomine per mobilità professionale di cui alla nota 1800 del 9 marzo scorso ed è espressamente contemplata dall’articolo 2.2. del decreto ministeriale 12 settembre 2011, n. 79.

Si tratta, appunto, di assegnazione di sede provvisoria ad anno scolastico inoltrato sul profilo richiesto, e sui posti accantonati a tale scopo, mentre quella definitiva sarà acquisita solo dal primo settembre 2012 con domanda di mobilità da presentare successivamente, una volta definite le procedure (e le regole di partecipazione) con l’integrazione al Ccni sulla mobilità del 29 febbraio 2012. Si tratta, con tutta evidenza, di una scelta al buio che, come sindacati, non abbiamo mai condiviso ed in palese violazione della legge che prevedeva la possibilità di scelta su sedi note e “preventivamente” messe a disposizione. Cosi non sarà, perché la sede definitiva si avrà solo con gli organici di diritto 2012-2013 e con la consueta procedura di mobilità che non garantisce l’ottenimento delle sedi richieste. Nella nota si afferma, su questo punto, che chi non otterrà nessuna delle sedi richieste sarà trasferito d’ufficio su quelle disponibili.

Anche per questa ragione, lo ricordiamo ancora una volta, i docenti direttamente interessati non sono obbligati né ad accettare le sede provvisoria che verrà proposta, né a sottoscrivere un nuovo contratto individuale di lavoro. Chi non lo farà rimarrà in servizio nella sede attuale, analogamente al restante personale che non ha presentato, a settembre, domanda di passaggio nei ruoli ATA, in attesa che si attivi la mobilità per altra amministrazione (semmai si farà!).