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Incontro al MIUR su carta docenti, economie bonus e MOF, bonus 2018-19. Udienza per la Card agli educatori il 19 febbraio 2019

Possibilità di utilizzare la Card del 2016-17 entro il 31 dicembre 2018, imminente lo sblocco delle economie del bonus. Le lentezze del Ministero dell’Economia.

12/09/2018
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Nell’incontro svoltosi il giorno 11 settembre 2018 al MIUR su specifica convocazione, scaturita da precedenti incontri e richieste della FLC CGIL e delle altre Organizzazioni sindacali, sono stati affrontati: l’utilizzo della card docenti del 2016-17, l’assegnazione alle scuole delle economie del bonus a partire dal 2016-17, il bonus del 2018-19.

Card Docenti

Il Dott. Jacopo Greco, Direttore delle Risorse Umane e finanziarie, ha riconfermato che il MIUR tramite il Decreto mille proroghe intende consentire l’utilizzazione delle somme della Card Docenti, ancora non spese, entro la scadenza prevista (31 agosto 2018) fino al 31 dicembre 2018.

In merito alla Card da estendere anche agli educatori la Dott.ssa Maddalena Novelli, Direttore del personale, ha informato che il ricorso del MIUR al Consiglio di stato sarà esaminato il 19 febbraio 2019

Economie del bonus

Per quanto riguarda le economie del bonus a partire dal 2016-17, il Dottor Greco ha fatto una puntuale ricostruzione del motivo per cui si sono generate le economie non ancora assegnate alle scuole, informando sul fatto che il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), nel restituire le somme non spese e “rastrellate” nel dicembre del 2017 come avviene per legge ogni anno, ha riassegnato al MIUR circa 32 milioni di euro lordo stato in meno: ne è seguito un confronto durato a lungo fra MIUR e MEF che si è concluso con l’ammissione da parte del MEF di aver impropriamente trattenuto i suddetti 32 mln di euro. Ora si è ancora in attesa del relativo Decreto del Ministero dell’Economia.

I ritardi, invece, di riassegnazione del bonus dell’anno scolastico 2017-18 si sono determinati per la mancata operatività del MIUR e MEF in assenza del Governo dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Ora, anche queste economie sono state determinate e si è in attesa della firma del Decreto del Ministero dell’Economia.

Per quanto riguarda le somme del bonus 2018-19 la Direzione Generale delle Risorse conta di assegnare alle scuole quanto prima le somme dovute.

Economie del MOF del 2015-16

Abbiamo posto anche la grave questione dello sblocco delle economie nazionali del MOF (Miglioramento dell’Offerta Formativa) del 2015-16. Grave perché senza lo sblocco di queste economie non possono essere erogate anche quelle degli anni successivi fino al 2017-18. Tali problemi (di generazione di economie) sono stati ormai superati dal nuovo Contratto che avendo costituito il Fondo unico con il CCNI del 1° agosto 2018 non prevede più economie che, se prodotte nei CC di Scuola, possono essere utilizzate dalle scuole stesse negli anni successivi.

La posizione della FLC CGIL

Circa la Card Docenti abbiamo espresso un giudizio positivo sull’estensione della validità di spesa fino al dicembre 2018. Contemporaneamente osserviamo che la possibilità di un utilizzo in un tempo più disteso (anche su più anni ad esempio) consentirebbe di programmare corsi di formazione più impegnativi e consistenti rispetto a quello che si può fare in un anno con una risorsa necessariamente limitata.

Circa le economie del bonus e del MEF, abbiamo posto un problema di fondo, che riguarda il rapporto fra MIUR e MEF: un rapporto così squilibrato e così subalterno non aiuta l’amministrazione scolastica e le scuole nella loro quotidianità. Gli errori, i ritardi, le dilazioni – per i quali nessuno risponde – creano disagi e disfunzioni a cui va posto rimedio. Infatti le questioni non si limitano a quelle sopra indicate ma riguardano i rapporti con le Ragionerie, con i tempi dei controlli, con le mancate risposte su una infinità di questioni per mesi e mesi.

È evidente che la questione delle semplificazioni amministrative e dell’assunzione di responsabilità da parte delle strutture amministrative centrali e periferiche sta diventando un problema di prima grandezza che va celermente risolto.