Sistema integrato 0-6: pubblicate dal ministero dell’istruzione le linee pedagogiche
Il documento, ancora in forma di bozza, sarà oggetto nei prossimi mesi di una consultazione diffusa. Come FLC CGIL seguiremo il percorso, offrendo il contributo della nostra discussione interna.
Sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione le Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6 elaborate dall’apposita Commissione Ministeriale, istituita ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo n. 65/2017.
Il documento, al momento in forma di bozza, sarà oggetto di un’ampia azione in/formazione e consultazione pubblica prima di arrivare alla stesura finale e all’adozione formale.
Il testo, in conformità con quanto previsto dal Decreto Legislativo e come esplicitato nella premessa, non sostituisce le Indicazioni Nazionali per il curricolo vigenti per la scuola dell’Infanzia, né anticipa i contenuti degli Orientamenti educativi nazionali per lo 0-3, che saranno oggetto di un successivo intervento, ma “rappresenta una cornice di riferimento pedagogico e il quadro istituzionale e organizzativo in cui si colloca il sistema educativo integrato dalla nascita fino ai sei anni”.
Le Linee sono costituite da sei parti, ciascuna delle quali affronta uno dei macrotemi ritenuti costitutivi dell’impianto del sistema 0-6, come di seguito declinati.
“I diritti dell’infanzia”: il progetto di un sistema formativo di qualità garantito fin dalla nascita è inquadrato nella cornice dei diritti sanciti dai principali documenti internazionali e recepiti dalla normativa italiana.
“Un ecosistema formativo”: a partire dalla rilevazione della complessità del contesto socio-familiare in cui si colloca l’azione educativa e dell’incidenza delle numerose variabili nel percorso di crescita, si afferma la necessità di un’alleanza forte tra tutti i soggetti che interagiscono nella vita dei bambini, in particolare tra istituzioni educative-scolastiche e famiglie.
“La centralità dei bambini”: attraverso un approccio pedagogicamente corretto al mondo dell’infanzia, da intendersi non come periodo preparatorio all’età adulta, ma come fase della vita con pari dignità e caratteristiche che richiedono di essere tutelate e valorizzate, occorre consentire di vivere le esperienze formative con compiutezza, distensione e rispetto per i tempi personali. L’azione educativa mette al centro ciascun bambino con la sua unicità e diversità, rendendolo protagonista del suo percorso di sviluppo.
“Curricolo e progettualità”: è una riflessione sulla necessità di un progetto educativo fondato sui principi di continuità, progressività, organicità.
“Le coordinate della professionalità”: i profili professionali degli operatori impegnati nei due segmenti sono accomunati dall’intreccio continuo e collegiale tra osservazione, documentazione, autovalutazione e valutazione formativa, progettazione; si tratta di dimensioni che rappresentano i tratti distintivi di una professionalità “alta” e caratterizzano un adeguato agire educativo.
“Le garanzie della governance”: occorre richiamare le responsabilità di tutti i soggetti istituzionali al fine di garantire investimenti, scelte politiche, amministrative e pedagogiche che creino i presupposti per la piena realizzazione del sistema integrato.
Come FLC CGIL, ci riserviamo di approfondire il testo e di aprire un confronto documentato all’interno dei nostri gruppi di lavoro, a partire dalla convocazione del Forum della professionalità docente della Scuola dell’Infanzia.