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La FLC CGIL contesta le politiche conservative del Ministero dell’Istruzione sugli organici

Il confronto sugli organici ATA e docenti al MI è aggiornato al 26 e 28 aprile

23/04/2021
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Dopo due giorni di confronto, la FLC CGIL è profondamente delusa dall’assenza di interventi sostanziali sugli organici, dei docenti e degli ATA, tali da garantire l’attuazione di quelle misure che da mesi la politica continua a promettere.

Il Ministero ha invece riproposto al tavolo di confronto delle ipotesi di distribuzione dell’organico che anche in condizioni normali si rivelerebbero conservative ed insufficienti: le scelte proposte non rispondono all’eccezionalità ed alla straordinarietà della situazione pandemica che stiamo vivendo da più di un anno e che le scuole hanno affrontato, nonostante tutto, in estrema emergenza e sofferenza. Dunque dalla proposta ministeriale non è garantito lo sdoppiamento delle classi, né la completa sicurezza degli studenti nei locali scolastici. A questo si aggiunga la lentezza con la quale si sta lavorando per le procedure di reclutamento e per adeguare gli spazi scolastici alle indicazioni di distanziamento personale e limitazione dei contagi.

Per poter ripartire in sicurezza ed evitare gli errori già vissuti con l’avvio dello scorso anno scolastico, le Scuole hanno bisogno di investimenti urgenti che consentano l’ampliamento di tutto l’organico, la stabilizzazione dei posti straordinari di organico Covid in organico di fatto, la stabilizzazione del personale oltre i limiti attualmente posti dalle norme, dunque oltre il semplice turn-over.

Confidiamo nella coerenza della politica e ci aspettiamo una risposta responsabile la prossima settimana, quando sono aggiornati i tavoli: è finita l’èra della propaganda, la scuola ha bisogno di fatti.