Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2016/2017: richiesta tardiva di part-time da parte dei docenti
Nel contesto della mobilità straordinaria, il MIUR ha trasmesso agli USR l’indicazione di agevolare la possibilità di assegnazione provvisoria interprovinciale.
Il Miur, nel corso dell’ultimo incontro con i sindacati del 17 agosto scorso, chiesto dalla FLC CGIL per avere informazione e valutare gli esiti delle tante richieste di conciliazione sugli errori della mobilità interprovinciale, si era impegnato a dare indicazione agli USR affinché venisse agevolato l’accoglimento in via eccezionale delle domande “tardive” di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time (in pratica operazione contestuale alla domanda di utilizzo o assegnazione provvisoria). Questo al fine di agevolare la possibilità di ottenere l’assegnazione provvisoria, anche su spezzone-orario, nella provincia di ricongiungimento/assistenza per tutti coloro trasferiti lontano con la mobilità di quest’anno. Abbiamo ricevuto conferma che tale indicazione, pur non scritta in nessuna nota ufficiale, è stata trasmessa dal MIUR ai dirigenti degli USR nell’ultima videoconferenza dei giorni scorsi.
Alla luce di tali indicazioni già in possesso degli Uffici Territoriali, tutti i docenti interessati a presentare adesso richiesta di part-time, dovranno allegare alla stessa domanda di assegnazione provvisoria verso altra provincia, una autodichiarazione specifica contenente questa formale richiesta. Per i gradi di scuola i cui termini sono scaduti, si procede ad integrazione dell’istanza già presentata, con gli opportuni riferimenti.