Corsi di lingua inglese per i docenti della scuola primaria: chiarimenti dal MIUR
Una nota del MIUR sancisce la volontarietà della partecipazione ai corsi, come da sempre rivendicato dalla FLC. Rimane aperto il nodo dei rimborsi spese e della partecipazione del personale precario.
Verrà diffusa quest’oggi una nota del MIUR con la quale si risolvono alcune questioni relative ai corsi di lingua inglese per gli insegnanti della scuola primaria.
L’amministrazione preciserà che:
- La partecipazione dei docenti alle attività di formazione è volontaria
- Va data precedenza assoluta ai docenti più giovani
- I docenti che frequentano i corsi avranno (a.s. 2012-2013) la possibilità di usufruire delle 150 ore di permesso annuale come già stabilito, per il 1° contingente (cinquemilacentoquaranta docenti) nella nota Prot. AOODGPER 7039 dell’8 settembre 2011, che si allega
- La nota Prot. AOODGPER 1188 del 20.02.2012 recita:
“ …La conclusione del percorso linguistico-comunicativo e metodologico-didattico viene validata dagli Uffici Scolastici Regionali con una attestazione che riporterà:
- ore di frequenza del corso per il raggiungimento della competenza linguistico-comunicativo, presenza (massimo assenze 25%) e online (da svolgere interamente)
- ore di frequenza al corso per le competenze metodologico-didattiche, presenza (massimo assenze 25%) e online (da svolgere interamente)
- superamento dell’esame presso il CLA oppure denominazione della certificazione con precisazione del livello rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti…”
Inoltre i docenti che non supereranno l’esame finale potranno frequentare ulteriori corsi solo per esplicita richiesta dell’interessato e in presenza di disponibilità per mancanza di altre richieste.
La nota quindi risolve una serie di problematiche sorte sulla frequenza ai corsi e sollevate più volte dalla nostra organizzazione (da ultimo con lettera dello scorso 1 giugno).
Rimane aperto il nodo della partecipazione ai corsi del personale precario, analogamente a quanto previsto per i corsi CLIL e il pagamento del rimborso spese per il personale frequentante i corsi. A quest’ultimo proposito, la FLC CGIL ha proposto di dimezzare il numero del contingente previsto per l’anno 2012 e destinare, al pagamento dei rimborsi, le economie derivate da tale operazione. L’amministrazione si è riservata di valutare tale proposta. E’ evidente che in caso non arrivassero risposte su questo versante, la nostra organizzazione avvierà le necessarie iniziative legali.