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Corsi di lingua inglese per i docenti della scuola primaria: chiarimenti dal MIUR

Una nota del MIUR sancisce la volontarietà della partecipazione ai corsi, come da sempre rivendicato dalla FLC. Rimane aperto il nodo dei rimborsi spese e della partecipazione del personale precario.

05/07/2012
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Verrà diffusa quest’oggi una nota del MIUR con la quale si risolvono alcune questioni relative ai corsi di lingua inglese per gli insegnanti della scuola primaria.

L’amministrazione preciserà che:

  1. La partecipazione dei docenti alle attività di formazione è  volontaria
  1. Va data precedenza assoluta ai docenti più giovani
  1. I docenti che frequentano i corsi avranno  (a.s. 2012-2013) la possibilità di usufruire delle 150 ore di permesso annuale come già stabilito, per il 1° contingente (cinquemilacentoquaranta docenti) nella nota Prot. AOODGPER 7039 dell’8 settembre 2011, che si  allega
  1. La nota Prot. AOODGPER 1188 del 20.02.2012 recita:

…La conclusione del percorso linguistico-comunicativo e metodologico-didattico viene validata dagli Uffici Scolastici Regionali con una attestazione che riporterà:

- ore di frequenza del corso per il raggiungimento della competenza linguistico-comunicativo, presenza (massimo assenze 25%) e online (da svolgere interamente)

- ore di frequenza al corso per le competenze metodologico-didattiche,  presenza (massimo assenze 25%) e online (da svolgere interamente)

- superamento dell’esame presso il CLA oppure denominazione della certificazione con precisazione del livello rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti…

Inoltre i docenti che non supereranno l’esame finale  potranno frequentare ulteriori corsi solo per esplicita richiesta dell’interessato e in presenza di disponibilità per mancanza di altre richieste.

La nota quindi risolve una serie di problematiche sorte sulla frequenza ai corsi e sollevate più volte dalla nostra organizzazione (da ultimo con lettera dello scorso 1 giugno).

Rimane aperto il nodo della partecipazione ai corsi del personale precario, analogamente a quanto previsto per i corsi CLIL e il pagamento del rimborso spese per il personale frequentante i corsi. A quest’ultimo proposito, la FLC CGIL ha proposto di dimezzare il numero del contingente previsto per l’anno 2012 e destinare, al pagamento dei rimborsi, le economie derivate da tale operazione. L’amministrazione si è riservata di valutare tale proposta. E’ evidente che in caso non arrivassero risposte su questo versante, la nostra organizzazione avvierà le necessarie iniziative legali.