Scuola dell’infanzia e primo ciclo: pubblicate le integrazioni alle indicazioni nazionali per il curricolo
Nelle nuove indicazioni didattiche e organizzative nessun apprezzamento per il lavoro di studio e ricerca.
Con la nota di trasmissione 3645 del 1 marzo 2018, il MIUR accompagna la diffusione di un documento definito di “lavoro” dal titolo “Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari”.
Il documento per le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione è a cura del Comitato Scientifico Nazionale ed è diretto alle scuole del primo ciclo, statali e paritarie.
Il documento indica espressamente nella cittadinanza il punto di riferimento di tutte le discipline che concorrono a definire il curricolo, con l’ambizione di dare seguito alle Indicazioni 2012, che vanno riattivate con una “decisiva una nuova alleanza fra scienze, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo.”
Nel documento la valenza delle Indicazioni nazionali del 2012 è confermata, ma desta perplessità la scarsa attenzione ai problemi quotidiani delle scuole e alle difficoltà che esse vivono nell’attuare la progettualità delle Indicazioni stesse. L’eccessivo numero degli alunni per classe, il fenomeno diffuso degli anticipi nell’infanzia, la mancata sostituzione nel primo giorno di assenza dei docenti, alla mancanza di personale ATA, sono prassi da debellare attraverso investimenti che esaltino il ruolo del primo ciclo di istruzione nel prosieguo del percorso scolastico delle studentesse e degli studenti.
In allegato il testo del documento e il nostro commento complessivo.