Definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del «Made in Italy»: il parere del CSPI
Il parere rileva alcune criticità del provvedimento e chiede la modifica del quadro orario con l’introduzione dei PCTO a partire dal secondo biennio.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) riunito in adunanza plenaria (in via telematica) in data 31 maggio 2024 si è espresso favorevolmente sullo schema di Regolamento concernente la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del «Made in Italy», integrativo del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
Il CSPI evidenzia che l’incremento di trenta ore rispetto al "monte orario" minimo previsto per i Licei relativamente ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), con l’introduzione di venti ore a partire già al secondo anno del primo biennio (come previsto per i nuovi istituti tecnici e professionali) rappresenta un caso unico nei percorsi liceali.
Anche in virtù della norma istitutiva del LMI che prevede un rafforzamento dei PCTO da un punto di vista qualitativo e non un aumento prescrittivo del numero delle ore o un anticipo, il CSPI auspica la modifica del "quadro orario" con la previsione dell’avvio dei PCTO a partire dal secondo biennio in quanto considera necessario ancorare le attività dei PCTO agli insegnamenti caratterizzanti il percorso di studi.
Il parere rimarca l’esigenza di continuare ad accompagnare i docenti con una specifica formazione, considerata l’attenzione della norma istitutiva del LMI allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione anche attraverso il potenziamento dell’apprendimento integrato dei contenuti delle attività formative programmate in una lingua veicolare.
Il CSPI esprime parere favorevole con l’auspicio che siano tenute in considerazione le osservazioni e le richieste di modifica finalizzate al superamento delle criticità evidenziate.