Esami di Stato, formazione e informazione per dirigenti scolastici e coordinatori delle scuole paritarie del secondo ciclo
Per famiglie, studenti e scuole le preoccupazioni sono ancora tante.
I provvedimenti che per l’anno scolastico 2018/2019 dettano le regole dell’esame di Stato del secondo ciclo, sono stati trasmessi attraverso la Nota 19890 del 26 novembre 2018, che contiene anche la programmazione di massima delle Conferenze di servizio territoriali, all’interno di un Piano di informazione e formazione da realizzare in collaborazione con gli USR, la partecipazione dei dirigenti scolastici e dei coordinatori delle scuole paritarie del secondo ciclo.
Ciascuna conferenza riguarderà il quadro generale delineato dal D.lgs 62/2017 e i suoi provvedimenti applicativi, le prove di esame e i quadri di riferimento.
La citata nota contiene una tabella degli interventi e della relativa durata complessiva di due ore e trenta.
E’ evidente che la formazione per le scuole non può limitarsi alla ricognizione delle novità peraltro inserite in un quadro normativo incompleto.
Le molteplici novità, invece, le loro implicazioni, le loro ricadute, il senso dei rinvii e dei giudizi sospesi su Invalsi e ASL da parte del MIUR, avrebbero comportato la necessità di tempi più distesi e quindi anche la saggia decisione di rinviare, in attesa di completare la disciplina degli Esami di Stato. Ricordiamo, infatti, che manca ancora la proposta complessiva e che dal prossimo anno, se nulla accade nel frattempo, si ricomincerà con altre novità su prove nazionali standardizzate e alternanza scuola lavoro.
Insomma la riforma frammentaria e per rinvii non tranquillizza studenti e famiglie e non agevola il lavoro delle scuole, alle quali non offre una visione sistemica entro cui progettare e operare per il successo formativo delle alunne e degli alunni.