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Organici e mobilità scuola 2017/2018: le indicazioni del Miur sui licei musicali

È stata pubblicata l’attesa nota per la mobilità sulle discipline specifiche dei licei musicali. Possibili le associazioni con i laboratori e il potenziamento, per garantire il maggior numero di posti interi. Il nostro commento.

19/05/2017
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Dopo l’incontro di informativa sulla mobilità per l’anno scolastico 2017/2018 nei licei musicali, il Miur ha emanato la nota 22165 del 19 maggio 2017 già da noi anticipata: le indicazioni per disciplinare la procedura dei passaggi dei docenti nei ruoli degli insegnamenti specifici.

Abbiamo riportato i punti salienti nella notizia già pubblicata: altri punti sono meritevoli di attenzione, preso atto delle forti aspettative in campo e dei tempi ormai a scadenza con cui vengono diramate queste importanti comunicazioni. Ma è indiscutibile che la circolare sugli organici, cui anche la nota fa riferimento, ha indotto negli ultimissimi giorni una valida accelerazione ai fatti.

Scheda di approfondimento | Speciale organici

Sintesi della nota 22165 del 19 maggio 2017

  • La determinazione dell’organico, che gli Istituti provvedono a caricare sul portale SIDI fino al 20 maggio, riguarda i posti interi delle classi di concorso A-53 (storia della musica), A-63 (tecnologie musicali), A-64 (teoria analisi e composizione) e A-55 (strumento musicale, suddivisa per gli specifici strumenti).
  • Il limite dei 27 alunni è considerato come media tra i cinque anni di corso.
  • Dopo questa operazione preliminare, gli Uffici territoriali verificheranno i dati, apportando i correttivi necessari per garantire la formazione del maggior numero di cattedre, anche utilizzando i posti di potenziamento delle classi di concorso specifiche, ovviamente fermo restando la disponibilità dell’organico assegnato.
  • L’inserimento di ulteriori laboratori di musica di insieme, associabili alle classi e alle relative ore di strumento, nonché l’aggiunta degli eventuali posti di potenziamento della classe A-55, devono avvenire in questa fase con una comunicazione formalizzata da parte delle singole scuole. La chiusura delle funzioni per gli Uffici territoriali è fissata venerdì 26 maggio.
  • Le ore di esecuzione e interpretazione sono garantite, per ciascun alunno, nel rispetto delle ore di insegnamento di tutte le discipline previsto dal quadro orario ordinamentale.
  • È confermata la possibilità di costituire cattedre secondo quanto previsto dalla nota 21315/17 (almeno 15 ore).
  • Ai fini di un eventuale completamento di strumento musicale con ore associate di esecuzione e interpretazione e le ore delle sottosezioni del laboratorio di musica di insieme, si privilegerà il completamente degli spezzoni orari con maggiore consistenza di esecuzione. In presenza di spezzoni paritetici si assegnerà il completamento al docente con maggiore anzianità di servizio e in caso di parità si utilizzerà il punteggio della mobilità professionale.
  • È possibile istituire cattedre a orario esterno, ma entro i limiti dell’ambito di riferimento; eventuali spezzoni orario non riconducibili a cattedra, rimangono nella quota che determina la dotazione dell’adeguamento.
  • Acquisito il contingente di diritto, l’Ufficio scolastico territoriale procede a definire la graduatoria provinciale per ciascuna classe di concorso; nel rispetto del CCNI, per ciascuna classe di concorso di ciascun liceo musicale vanno graduati innanzitutto i docenti attualmente in utilizzo in ordine di anni di servizio effettivo su quell’insegnamento e su quel liceo. La valutazione degli altri titoli sarà effettuata solo a parità di anni di effettivo servizio nell’effettivo insegnamento. Successivamente si potranno prendere in considerazione le domande presentate ai sensi del comma 10 dell’articolo 4 del CCNI.
  • I risultati definitivi dei passaggi devono essere riportati nel SIDI non oltre il 14 giugno, prima della chiusura di acquisizione dei posti disponibili per la mobilità della secondaria di 1° grado, prevista il 15 maggio.

Il nostro commento

Consideriamo positiva l’emanazione di una specifica nota sulla complessa procedura di definizione delle dotazioni organiche delle materie di indirizzo dei licei musicali e sulla mobilità professionale dei docenti fino ad oggi utilizzati.

Consideriamo punti di avanzamento importanti:

  • la definizione delle modalità di associazione delle ore di esecuzione e interpretazione e delle ore delle quattro sottosezioni di laboratorio di musica d’insieme
  • il rimando alla possibilità di costituire cattedre con almeno 15 ore settimanali (il caso più eclatante è “Teoria analisi e composizione”)
  • la precisazione che il numero massimo di alunni per classe, 27, deve essere considerato come media dei cinque anni.

Rimane invece senza risposta la questione della seconda ora del primo strumento nel primo biennio. Registriamo solo una piccolissima apertura: nel caso di un solo alunno di una specialità strumentale nella classe prima o seconda l’ascolto partecipativo deve essere sostituito da lezione frontale al fine “di garantire per ciascun alunno il rispetto delle ore di insegnamento di tutte le discipline previsto dal quadro orario ordinamentale”.

Tuttavia poiché il testo della nota appare di non semplice lettura, il rischio di fraintendimenti o di difformi applicazioni delle norme è molto alto. Su tutto questo la FLC CGIL vigilerà con la massima attenzione.

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