Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Docenti » Secondo incontro al MIUR su immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico

Secondo incontro al MIUR su immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico

Presentate le proposte dei sindacati sui docenti del concorso straordinario primaria e infanzia e il DM 631.

13/06/2019
Decrease text size Increase  text size

Si è svolto martedì 11 giugno l’incontro con il MIUR sollecitato dalle organizzazioni sindacali per fare il punto sulle problematiche relative alle immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico.

Il confronto ha riguardato le procedure di immissioni in ruolo sulla scuola primaria e dell’infanzia, con particolare riferimento al concorso straordinario 2018; la situazione dei docenti ancora in GAE per effetto della vertenza dei diplomati magistrali; la condizione dei docenti in ruolo con clausola risolutiva; la scelta della sede per i docenti individuati con il DM 631/2018.

Abbiamo chiesto all’amministrazione di porre attenzione al problema dei docenti coinvolti nella vertenza dei diplomati magistrali che, in mancanza di una proroga di quanto disposto dal Decreto dignità, rischieranno di vedere i propri rapporti di lavoro interrotti nel corso del prossimo anno scolastico, laddove arrivino le sentenze di merito.

Per i docenti che verranno individuati per la nomina in ruolo da concorso straordinario, che ricoprono già una cattedra con contratto a tempo indeterminato con clausola risolutiva, abbiamo chiesto che venga loro data la possibilità di rimanere sul posto che occupano, a tutela della continuità didattica.

Infine sul DM 631/2018 abbiamo nuovamente chiesto che venga data la possibilità ai docenti coinvolti di effettuare il cambio di provincia in sede di convocazione per le immissioni in ruolo.

Abbiamo infine ricordato all’amministrazione la necessità di garantire entro fine luglio la pubblicazione di tutte le graduatorie di merito ancora non pronte relative alle procedure concorsuali in corso.

L’amministrazione si è impegnata a valutare le nostre proposte e quelle presentate anche dalle altre organizzazioni sindacali presenti al tavolo e a darci delle indicazioni conseguenti.