Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: il MIUR incontra i sindacati sulla richiesta di interpretazione autentica
I punti critici del CCNI necessitano di un chiarimento urgente. Il confronto, pur tardivo, deve arrivare a produrre una nota ufficiale per uniformare l’analisi delle domande ad opera degli uffici scolastici.
Nella mattinata di oggi 3 agosto, la FLC CGIL e le altre sigle sindacali sono state convocate presso il MIUR per dar seguito alla richiesta di interpretazione autentica, presentata in data 13 luglio, relativamente ad alcuni commi incerti dell’art.7 del CCNI sulle Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2017/2018.
L’incontro, purtroppo tardivo tenuto conto che è già scaduto il periodo utile per presentare o rettificare le domande, appare comunque necessario per l’elaborazione di un accordo che uniformi l'interpretazione degli uffici scolastici territoriali preposti alla presa in carico delle istanze di mobilità annuale.
In sintesi i punti della richiesta presentata da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, e SNALS Confsal:
- Eliminazione dell’obbligo di convivenza per il ricongiungimento al genitore
- Docenti: beneficio delle precedenze, tra comuni diversi della stessa provincia, ai sensi dell’art.8 del CCNI delle utilizzazioni e non dell’art.13 del CCNI sulla mobilità.
- Docenti: indicazione delle preferenze per il comune di ricongiungimento. Superamento dell’obbligo di elencare la totalità delle scuole in assenza del codice sintetico di riferimento.
Alla riunione erano presenti i dirigenti della Direzione del personale e del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione in sostituzione dei rispettivi capi; da parte nostra è stata ribadita la legittimità della richiesta e le ragioni oggettive di un intervento formale utile a dirimere le contraddizioni e le divergenze già emerse nelle prime linee indicative degli uffici territoriali.
Il MIUR, preso atto di quanto illustrato dai sindacati, si è riservato un’analisi interna e qualche giorno di verifica. Procederà ad un’ulteriore convocazione in tempi stretti per arrivare a definire le clausole controverse, ai sensi di quanto previsto dall’art.2 del CCNL 2006-2009.