Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

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Elezioni CSPI: il lento spoglio dei dati. Su 7 regioni la FLC CGIL si conferma prima

Risultati parziali ma soddisfacenti per il nostro sindacato e i sindacati rappresentativi.

15/05/2015
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I risultati definitivi di 7 regioni (Lombardia, Liguria, Calabria, Toscana, Veneto, Sicilia, Emilia Romagna) nelle elezioni del CSPI danno la lista “Cgil-Valore Scuola” in testa con i consensi.

Lo spoglio dei voti prosegue con lentezza, ma d’altronde il Miur non ha fatto nulla per facilitare l’esercizio del voto e ha malamente nascosto il fastidio di averlo subìto. Lo prova il fatto che nel DDL governativo sulla scuola è prevista una norma ad hoc per esautorare il neo eletto Cspi dal dare i pareri sui provvedimenti attuativi dello stesso.
In ogni caso il campione di queste regioni è significativo, trattandosi di oltre 200 mila voti e di regioni con un numero altissimo di scuole.
Dunque la nostra soddisfazione è ampiamente fondata.

Attualmente il miglior risultato la Cgil lo raggiunge tra il personale Ata e i docenti di scuola superiore, ma i consensi sono molto buoni anche negli altri settori. I sindacati rappresentativi raccolgono larghissimi consensi e da questi primi dati è facilmente prevedibile che gli eletti nelle loro liste otterranno la maggioranza dei seggi elettivi (18) e la rinnovata collaborazione tra tutti i sindacati rappresentativi è sicuramente di buon auspicio, affinché il CSPI eserciti al meglio sua funzione istituzionale.

Queste votazioni, dopo quelle per le Rsu di qualche mese fa, confermano due cose importanti: la voglia di partecipazione sempre molto alta e la fiducia negli organismi collegiali. Due indicazioni di cui i parlamentari che stanno discutendo il ddl scuola dovrebbero tenere in conto.