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Elezioni CSPI: perché votare la lista “CGIL-VALORE SCUOLA”

Il Segretario generale del nostro sindacato si rivolge alle lavoratrici e ai lavoratori che il 28 aprile 2015 saranno chiamati ad eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

07/04/2015
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Care colleghe e cari colleghi,
il 28 aprile 2015, dalle 8 alle 17, docenti, dirigenti e Ata votano in tutte le scuole italiane per eleggere le proprie rappresentanze nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).

Si vota grazie alla ostinata battaglia politica e giudiziaria condotta dalla FLC CGIL che ha vinto in tutti i gradi di giudizio il ricorso avanzato contro l’atto autoritario del Ministro Profumo che nel gennaio 2013 aveva soppresso il CNPI (organismo ora sostituito dal CSPI).

I nostri rappresentanti saranno candidati nelle liste “CGIL-VALORE SCUOLA” e, se eletti, porteranno nel Consiglio le idee, l’impegno, la competenza, la passione professionale e civile di migliaia di colleghe e colleghi.

Il CSPI è un organo consultivo, può emanare pareri anche di propria iniziativa su ogni questione riguardante il sistema di istruzione.

Il MIUR, i vari ministri e i governi non potranno più approvare provvedimenti senza ascoltare questo organismo che rappresenta i lavoratori della scuola e delle varie istituzioni della società. Democraticamente eletto, il CSPI rappresenta tutte le componenti professionali ed è portavoce autorevole delle scuole e di chi ci lavora.

I nostri rappresentanti porteranno al suo interno le istanze di tutti coloro che vogliono il rinnovamento della scuola pubblica e il rispetto delle sue esigenze. Essi daranno voce agli “assenti”, seguendo una modalità partecipativa che favorisca l’ascolto dei settori rappresentati.

Per il nostro sistema di istruzione le elezioni sono un evento importante, in questi giorni reso più significativo dalla discussione sulla riforma approdata in Parlamento.

Il personale della scuola, votando per il CSPI e per le liste “CGIL-VALORE SCUOLA”, si riprende la scena. Infatti il DDL del Governo tende ad espropriare la contrattazione sulle materie salariali, organizzative e professionali, e imposta una serie lunghissima di decreti delegati che, per gli aspetti più negativi - riduzione della libertà di insegnamento, torsione autoritaria nelle relazioni professionali, nomina diretta dei docenti, distribuzione discrezionale di premi e incentivi, chiamata diretta dei docenti, esproprio delle competenze del Collegio docenti -, la CGIL contrasterà in ogni sede, perché sono di fatto una delega in bianco e per certi versi ingiusti.

I rappresentati della lista “CGIL-VALORE SCUOLA” sapranno battersi per adeguare gli atti dei governi a una idea di scuola libera e incardinata nella Costituzione repubblicana.

Noi insistiamo sui valori costituzionali della libertà di insegnamento, della democrazia e della costruzione della cittadinanza delle generazioni in formazione.

Come anche insistiamo sul valore della scuola come unica comunità che, accanto alla professionalità docente, sappia includere e valorizzare il lavoro educante delle professionalità Ata.

Vogliamo garantire a tutte le scuole il libero lavoro didattico, organizzativo, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, facendo leva sul contributo di tutte le componenti professionali.

I compiti più specifici del CSPI (competenze, composizione, durata, ecc.), le modalità di voto e le candidature, settore per settore, sono pubblicati sul nostro sito.

A tutti chiediamo, e anche voi chiedete, che il 28 aprile si voti la lista “CGIL-VALORE SCUOLA”.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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