Esami di Stato: un incontro sui numerosi problemi per la seconda prova
Confermate le nostre segnalazioni. Urgente un monitoraggio rigoroso. Affrontate anche le specificità del Liceo musicale.
Dopo le nostre sollecitazioni e segnalazioni, si è svolto mercoledì 1 aprile 2015 un incontro al Ministero sui problemi relativi alla seconda prova degli esami di Stato.
Nel corso dell'incontro il Direttore generale per gli ordinamenti ha confermato che sono state rilevate numerose anomalie a conferma di quanto avevamo segnalato.
In particolare si è rilevato che in alcune scuole sono state attivate sperimentazioni non autorizzate (o autorizzate da organismi non titolati), si è abusato delle quote di autonomia (vedi la nostra scheda) fino a snaturare i percorsi, si sono applicate "curvature" che riproducevano i vecchi ordinamenti.
A fronte di tale situazione, a tutela degli studenti, l'amministrazione è intervenuta per adeguare la seconda prova ai reali percorsi attivati. Contestualmente è stata inviata una segnalazione agli USR affinché provvedano a sanare le anomalie a partire dal prossimo anno scolastico e sarà inviata una segnalazione puntuale alle singole scuole.
Di fronte a questa situazione, davvero allarmante, abbiamo ribadito l'esigenza che si proceda rapidamente ad un controllo puntuale di tutte le situazioni irregolari mettendo in atto il monitoraggio previsto dagli stessi regolamenti e attualmente non ancora attivato formalmente.
Abbiamo anche ribadito l'esigenza di ricevere risposta puntuale alle nostre segnalazioni e che vengano rese note le anomalie riscontrate e le azioni messe in atto per sanarle.
Liceo musicale
Per quanto riguarda il Liceo musicale la situazione è ancora più complessa sia per le modalità di svolgimento della seconda prova che per la nomina dei commissari esterni.
Riguardo alla seconda prova, il regolamento, DM 10/15 prevede che essa si svolga in due parti e in giorni separati: la prima afferente alla disciplina di "Teoria, analisi e composizione" (TAC) o Tecnologie musicali (TM), la seconda che prevede una esecuzione strumentale solistica o di gruppo. Oltre al problema della legittimità di prove relative a due materie, cosa non prevista dalla norma primaria, articolo 3 comma 2 della Legge 425/97, sta suscitando forti polemiche nelle varie istituzioni scolastiche, la modalità di valutazione della prova strumentale in mancanza di una formale designazione come commissari interni, seppure a rotazione, dei docenti di "Esecuzione e Interpretazione" o "Laboratorio di Musica d'insieme".
Su questo aspetto specifico abbiamo segnalato come le difficoltà siano state determinate in primo luogo da una gestione tutta autoreferenziale da parte del MIUR della complessa vicenda. Infatti il regolamento sulla seconda prova, DM 10/15, e le relative norme applicative sono state adottate senza alcun confronto con l'esterno, a partire dalle organizzazioni sindacali.
In secondo luogo la definizione di un ambito compositivo/esecutivo non ha avuto alcun riflesso nella strutturazione della prova. Al di là delle parole, si tratta di due parti ben distinte prive di connessione e correlazione.
La scelta comunicata dal MIUR, ossia di individuare i docenti di strumento o di laboratorio di musica d'insieme, non come componenti effettivi delle commissioni, ma come esperti che contribuiscono alla valutazione della prova, secondo modalità che dovrebbero essere precisate nell'ordinanza ministeriale sugli Esami di Stato, appare foriera di contenzioso e di aspre conflittualità all'interno delle istituzioni scolastiche.
Tenuto conto della difficoltà di derogare dal DM 10/15, peraltro recentemente entrato in vigore, abbiamo chiesto che le modalità di effettuazione degli esami nel Liceo Musicale siano profondamente modificate dal prossimo anno scolastico.
Riguardo alla presentazione delle domande come commissari esterni, abbiamo sottolineato come numerosi docenti titolari della A032 e della A077, che insegnano "Teoria, analisi e composizione" e "Storia della musica", non abbiamo potuto perfezionare l'istanza in quanto il sistema informativo non li riconosceva come docenti del II grado. Analogo problema si è verificato nella stragrande maggioranza delle province in cui è presente un solo Liceo Musicale. Come è noto il sistema informativo, in applicazione delle norme in vigore, non consente la presentazione delle domanda nella medesima distretto e provincia di servizio.
Su questi punti abbiamo proposto:
- la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze in modalità cartacea da parte dei docenti della A032 e A077, titolari degli insegnamenti di "Teoria, analisi e composizione" e "Storia della musica"
- la gestione delle domande da parte dell'USR riguardo alle province in cui è presente un solo Liceo Musicale
L'Amministrazione si è impegnata ad esaminare in tempi brevi le nostre richieste.