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Favoritismi per gli alti e fedeli dirigenti. Niente per tutti gli altri

Apprendiamo che iL Governo ha varato in tutta segretezza un Decreto legge con cui stabilizza gli alti Dirigenti individuati e nominati con nomina politica nel corso di questa legislatura.

26/11/2004
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Apprendiamo che iL Governo ha varato in tutta segretezza un Decreto legge con cui stabilizza gli alti Dirigenti individuati e nominati con nomina politica nel corso di questa legislatura. Una classica manovra di favoritismi e di uso privatistico della cosa pubblica che si sposa coerentemente con la linea di attacco alla Dirigenza pubblica e al lavoro dipendente del pubblico impiego: la prima senza Contratto quadriennale dal 31 dicembre 2001 e il secondo senza Contratto biennale dal 31 dicembre 2003.
La Dirigenza Scolastica, peraltro, non solo è priva di Contratto, al pari delle altre Dirigenze di Stato da ben 35 mesi, ma è ben lontana da quell’equiparazione retributiva alle Dirigenze pubbliche, nonostante le promesse elettorali dei partiti di maggioranza che dichiaravano di voler realizzare quell’obiettivo addirittura entro i primi cento giorni della legislatura.
Ora con questa misura si compone il quadro incominciato a dipingere fin dai primi passi del Governo in carica: spoils system, precarizzazione della dirigenza, scelta del criterio della fedeltà politica e non della competenza.
Noi continueremo a chiedere, come stiamo facendo in questi giorni negli incontri coi gruppi parlamentari, coerenza e rispetto per la Dirigenza Scolastica che vuole il Contratto come un diritto e non come una concessione.

Roma 26 dicembre 2004