Finanziamenti alle scuole: il punto sulle partite ancora aperte
Un nuovo incontro al Miur con novità per le attività di educazione fisica nelle piccole scuole, ancora interlocutorio sul resto.
Nel tardo pomeriggio di ieri, 19 ottobre, c'è stato un nuovo incontro al Miur, che fa seguito a quello del 7 ottobre scorso per esaminare le partite ancora aperte sullo stato dei finanziamenti alle scuole.
L'informativa del ministero
Il Direttore Generale dott. Filisetti ha informato i sindacati che, come da noi richiesto nell'ultimo incontro, le scuole sono state messe in condizione di conoscere sia i parametri economici di calcolo per le varie voci finanziate, che i dati risultanti al SIDI sull'organico di diritto dei docenti e ATA e sui punti di erogazione, in modo che ciascuna scuola possa verificare la corretta applicazione del contratto. Inoltre, in merito all'esito delle rilevazioni effettuate per determinare l'ammontare complessivo dei residui, ha informato che per quanto riguarda le attività complementari di educazione fisica, risultano non spesi per l'anno scolastico 2009-2010, circa 23 milioni di euro rispetto ai 60 complessivamente destinati per tale attività. Questo residuo si somma a quello già accertato sul Fis per il 2010-2011 (dovuto alla diminuzione sia dei punti di erogazione che dell'organico di diritto per effetto dei tagli) e pari a circa 70 milioni di euro. Il tavolo, pertanto, deve valutare e decidere su come riutilizzare queste risorse, tenendo conto che l'accordo per il 2009-2010 non prevedeva, per queste economie, vincoli di destinazione e tenendo conto che, essendo concluso l'anno scolastico, tutte le attività effettuate sono state già finanziate.
Inoltre l'Amministrazione intende chiedere a tutte le scuole, in tempi brevi e ad integrazione di quanto già richiesto, se hanno progettato "oltre la quota di finanziamento spettante" e per quale importo. Questa informazione si rende necessaria per poter definire un criterio di assegnazione aggiuntiva e "tempestiva" delle economie che si dovessero realizzare anche per il corrente anno scolastico 2010-2011. Infatti, l'art. 4 del Ccni del 18 maggio 2010, a differenza dell'accordo dell'anno precedente, prevede di reinvestire le economie sempre per la stessa tipologia di attività. Alla luce di tale rilevazione si potrà decidere, auspicabilmente in tempi più brevi possibili, l'attribuzione di ulteriori risorse dalle economie per "valorizzare" tutte quelle scuole che avranno progettato attività oltre il budget inizialmente spettante.
Il Direttore Generale ha poi ribadito che entro fine mese sarà emanata la circolare con le indicazioni sulle modalità di attuazione della normativa sul cedolino unico e sul programma annuale 2011.
E' in corso anche l'assegnazione delle risorse alle scuole per il finanziamento dei progetti approvati sulle aree a rischio, a seguito delle comunicazioni che via via vengono effettuate dalle diverse Direzioni Scolastiche regionali.
A fine ottobre è prevista la conclusione dell'acquisizione di dati al SIDI sull'organico di fatto e pertanto, subito dopo, potrà essere integrato il finanziamento del FIS anche per l'apporto dovuto ai posti di sostegno, in organico DOS, nelle singole scuole di secondo grado.
Per il saldo 2009/2010 degli incarichi specifici Ata bisognerà aspettare ancora gli esisti finali del monitoraggio.
Le nostre richieste
Per quanto riguarda le economie realizzate nel 2009-2010 per le attività complementari di educazione fisica, la FLC Cgil ha proposto di utilizzarne una parte, per quanto necessario, al fine di assegnare, per il 2010-2011, una quota certa di finanziamento minimo (pari a 3.044 euro) a tutte quelle piccole scuole che non hanno neanche un posto in organico di diritto di educazione fisica, ma solo spezzoni orario (in molti Istituti Comprensivi della primaria ci sono piccole scuole medie con meno di 9 classi e, dunque, nemmeno un posto intero in organico di diritto), in modo da assicurare anche a queste la possibilità di attivare progetti specifici. Quasi sicuramente, si tratta di impegnare solo una parte minima dei 23 milioni di residui. Tale proposta è stata unanimemente accolta dal tavolo e, a tal fine, è stato sottoscritto l'accordo. Pertanto il Miur procederà a darne tempestiva comunicazione alle scuole interessate in modo che possano integrare il POF per il 2010-2011.
Per quanto riguarda invece le economie sul FIS abbiamo ribadito la richiesta, sulla base del Ccni 18 maggio 2010, di utilizzarne una parte per integrare le seguenti voci:
- indennità di bilinguismo e trilinguismo
- indennità di turno notturno e festivo
- compensi per l'indennità di direzione al personale che sostituisce il DSGA.
Per quanto riguarda poi la possibilità di incrementare il finanziamento delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti utilizzando parte consistente delle economie dal FIS, la FLC ha dichiarato la propria disponibilità, ma ha anche ribadito le due condizioni già rappresentate nell'ultimo incontro, per decidere in tal senso.
- L'amministrazione deve ribadire, contestualmente alla circolare sul programma annuale 2011, l'obbligo per le scuole a nominare sempre i supplenti, ove necessario per garantire il diritto allo studio, sia per assenze inferiori a 5 giorni nella scuola primaria che per assenze inferiori a 15 giorni nella secondaria.
- L'amministrazione deve far si che le spese per le ore eccedenti siano imputate in maniera chiara alla voce "spese per le supplenze", preso atto che si tratta di spese obbligatorie.
La FLCCgilha chiesto all'amministrazione di riconvocare in tempi brevi il tavolo su questo e di inviare preventivamente ai sindacati sia una bozza di contratto integrativo sull'utilizzo delle economie, che una bozza della nota della Direzione del Personale sulle supplenze.
Abbiamo poi sollecitato di nuovo un incontro ad hoc sul programma annuale 2011 e sul regolamento attuativo del "cedolino unico". Su questa misura la nostra posizione di contrarierà è nota. Essa toglierà liquidità e ridurrà ulteriormente l'autonomia finanziaria delle scuole.
Infine abbiamo fatto presente la necessità che l'Amministrazione renda noto e pubblico l'elenco dei capitoli di spesa, suddivisi per singola regione e per i diversi gradi di scuola, per il "pagamento dell'ora alternativa all'insegnamento della religione cattolica" (che ha un finanziamento specifico) e la necessità che ci sia una informativa da parte del MIUR sul problema "pagamento delle visite fiscali" che, con la manovra del Governo, sono ritornate a carico delle scuole.
Gli impegni del ministero
A conclusione dell'incontro l'amministrazione:
- ha assunto l'impegno di predisporre una comunicazione da inviare alle scuole, congiuntamente all'accordo sull'integrazione dei finanziamenti per le attività di educazione fisica a favore piccole scuole, al fine di poter rilevare quelle scuole che hanno progettato attività per un importo che va oltre il finanziamento spettante e qual è l'entità delle risorse previste,
- ha assunto l'impegno di predisporre, prima del prossimo incontro, sia la bozza di contratto integrativo sulla destinazione dei residui, al termine della verifica sull'ammontare complessivo, che la bozza di circolare sulle supplenze da predisporre d'intesa con la Direzione del Personale.
Il confronto su tutto questo proseguirà nelle prossime settimane.