Finanziamenti alle scuole: sottoscritta l’ipotesi di CCNI sulle economie 2015/2016 e quella sul personale comandato ex art. 86
Quantificate in modo definitivo le economie del MOF 2015/2016 e quelle per il personale ex art. 86 per l’a.s. 2015/2016. Per la FLC CGIL le economie, pur necessarie a incrementare il MOF, sono sempre scarse.
Nel corso dell’incontro di venerdì 28 luglio 2017 al MIUR per la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI – MOF 2017/2018, sono state firmate anche l’ipotesi di CCNI sulle economie 2015/2016 e quella per il personale comandato e utilizzato ex art. 86 CCNL 2007 nell’a.s. 2015/2016.
È stata sottoscritta dai sindacati l’ipotesi di CCNI sulle economie 2015/2016, la cui quantificazione definitiva ammonta ad euro 3.626.975,51 (lordo Stato). Tali risorse sono finalizzate ad incrementare le risorse finanziarie delle scuole per remunerare:
- le indennità di bilinguismo e trilinguismo,
- le indennità di direzione ai sostituti dei DSGA,
- le indennità di turno notturno e festivo per gli educatori e personale ATA presso i Convitti ed Educandati.
Le percentuali di riparto per le prime due voci vengono determinate a consuntivo in base a rilevazione sul fabbisogno reale; per la terza voce le somme sono ripartite in proporzione ai posti di personale educativo in organico di diritto in base agli alunni convittori iscritti nell’anno scolastico e rilevabili a SIDI.
Sottoscritta anche l’ipotesi di CCNI per il personale comandato e utilizzato ex art. 86 CCNL 2007 nell’a.s. 2015/2016 presso gli Uffici del MIUR. Le somme disponibili per l’accordo sono pari a euro 948.667,00 (lordo Stato), soggette ad apposito successivo accordo per la definizione dei criteri e i parametri per la loro assegnazione e ripartizione.
Il contratto sulle economie, in forte ritardo rispetto all’ipotesi di sottoscrizione dell’anno passato, effettuata a gennaio 2016, a causa della certificazione del MEF che arrivata solo un mese fa, permetterà alle scuole di avere un incremento di risorse rispetto ad alcune attività essenziali della progettazione scolastica.
La FLC CGIL ha ribadito che queste somme, pur necessarie a incrementare il MOF, non sono la soluzione per remunerare l’aumento di prestazioni comunque obbligatorie richieste al personale anche per effetto della legge 107/2015 e dopo i tagli di organico subiti negli anni.