Graduatorie permanenti: chiesto più tempo per l'integrazione delle domande
Su convocazione del Miur si è tenuto oggi un incontro con i sindacati scuola Cgil, Cisl, Uil e Sanls sulle problematiche relative alla fase di integrazione delle domande già prodotte dal personale precario per l'inserimento e l'aggiornamento delle graduatorie permanenti di III fascia. Alla riunione era presente il Capo Dipartimento dott. Pasquale Capo.
Su convocazione del Miur si è tenuto oggi un incontro con i sindacati scuola Cgil, Cisl, Uil e Sanls sulle problematiche relative alla fase di integrazione delle domande già prodotte dal personale precario per l'inserimento e l'aggiornamento delle graduatorie permanenti di III fascia. Alla riunione era presente il Capo Dipartimento dott. Pasquale Capo .
Sul tavolo del confronto sono ritornate tutte le difficoltà e le incongruenze che stanno sconvolgendo la vita di migliaia di lavoratori precari: servizi presso le scuole di montagna, criteri di valutazione dei servizi specifici e non specifici, limite di valutabilità per anno scolastico, proroga del termine del 14.6 per quel che riguarda l'integrazione delle domande e del 31.7 per quanto riguarda la pubblicazione delle graduatorie definitive su cui effettuare le nomine in ruolo.
La Flc Cgil nel ribadire un giudizio fortemente negativo su tutto il percorso fin qui seguito dall'Amministrazione, ha rimesso sul tavolo tutte le questioni già proposte che nei precedenti incontri non avevano trovato soluzioni soddisfacenti.
Il Miur nel ribadire la propria interpretazione della legge ha fatto alcune proposte assolutamente insufficienti a ridurre il caos generato in questi giorni dai tempi ristretti dati per l'integrazione delle domande e dalle disposizioni i cui contenuti stanno generando una enorme conflittualità.
In sintesi il Miur ci ha informato che intenderebbe dare disposizioni ai Csa sulla possibilità di regolarizzare le domande già presentate, anche oltre la data del 14 giugno. Inoltre, su alcuni punti più controversi, dovrebbero essere predisposte delle "Faq" di chiarimento.
A fronte di una situazione che noi giudichiamo di vera emergenza il Miur propone pannicelli caldi per curare un malato grave.
Consideriamo quindi questo risultato assolutamente non all'altezza dei problemi posti e confidiamo che l'incontro di oggi possa produrre risultati migliori.
In tutti i casi la Flc Cgil ha chiesto formalmente la proroga delle scadenze del 14.6 e del 31.7 per poter almeno affrontare le difficoltà con tempi realisticamente possibili.
Roma, 9 giugno 2004