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Graduatorie prioritarie e convenzioni regionali. No alle discriminazioni

La FLC scrive al Ministro per chiedere di non sottoscrivere la convenzione con la Regione Piemonte

29/11/2011
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La Convenzione, relativa al cosiddetto "salvaprecari" proposta dalla Regione Piemonte, presenta, per la FLC CGIL (ma anche per Cisl e Uil Scuola Piemonte) condizioni gravi e inaccettabili tali da impedire, fino ad oggi, la firma da parte delle OO.SS.

Risultano inaccettabili per la FLC CGIL:

  1. i criteri con cui dovrebbero essere individuati i destinatari dei posti regionali.
    Non si prevede l'assunzione prioritaria del personale precario dalla graduatoria "salvaprecari" o dalle graduatorie di istituto, come vuole la normativa vigente, ma da una nuova graduatoria costituita con l'inserimento dei precari che abbiano lavorato in Piemonte negli ultimi tre anni.
    il trattamento riservato ai precari percettori di indennità di disoccupazione.
  2. per i precari, percettori di indennità di disoccupazione, non si prevede alcun contratto con la conseguente retribuzione, ma l'erogazione di un'integrazione al sussidio che non prevede il versamento contributivo, la maturazione delle ferie, della tredicesima e tutte le altre garanzie correlate.

Per questi motivi abbiamo inviato una lettera al Ministro Profumo, per chiedere la sospensione della firma e la contestuale riapertura del tavolo di confronto con la Regione Piemonte per la modifica della convenzione nel rispetto delle norme e a tutela dei diritti dei lavoratori.

________________

Roma, 28 novembre 2011

Prot. 472/2011 DP/lr-ab

Al Ministro
Francesco Profumo
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Viale Trastevere, 76/a
00153 Roma

Oggetto: DM 92/2011- Convenzione Miur Regione Piemonte

Data l'urgenza dell'avvio delle operazioni previste dal DM 92, ci vediamo costretti ad anticiparLe, in attesa dell'incontro ufficiale con tutte le OO.SS., la preoccupazione della FLC CGIL per l'eventuale sottoscrizione da parte del Miur della convenzione così come proposta dalla Regione Piemonte.

La Convenzione presenta, per la FLC CGIL (ma anche per Cisl e Uil Scuola Piemonte) condizioni gravi e inaccettabili tali da impedire, fino ad oggi, la firma da parte delle OO.SS.

Più precisamente risultano inaccettabili per la FLC CGIL:

1) i criteri con cui dovrebbero essere individuati i destinatari dei posti regionali.
Non si prevede l'assunzione prioritaria del personale precario dalla graduatoria "salvaprecari" o dalle graduatorie di istituto, come vuole la normativa vigente, ma da una nuova graduatoria costituita con l'inserimento dei precari che abbiano lavorato in Piemonte negli ultimi tre anni. Una graduatoria che non è prevista dalla DM 92 e che non compare nelle altre convenzioni regionali fino ad ora sottoscritte e che, prevedendo vincoli territoriali per l'assunzione, anche alla luce delle ultime pronunce della Consulta (in merito alle graduatorie ad esaurimento), è sicuramente incostituzionale;

2) il trattamento riservato ai precari percettori di indennità di disoccupazione.
Perché per i precari, percettori di indennità di disoccupazione, non si prevede alcun contratto con la conseguente retribuzione, ma l'erogazione di un'integrazione al sussidio che non prevede il versamento contributivo, la maturazione delle ferie, della tredicesima e tutte le altre garanzie correlate.

Un’operazione scorretta e di dubbia legittimità che penalizza economicamente i lavoratori precari e li mortifica ulteriormente sul piano dei diritti e delle tutele oggi garantite dal CCNL.

Alla luce di queste considerazioni e per evitare il contenzioso costituzionale e legale che si aprirebbe con la sottoscrizione del testo attuale, la FLC CGIL chiede la sospensione della firma e la contestuale riapertura del tavolo di confronto con la Regione Piemonte per la modifica della convenzione per garantire a tutti i precari :

a) che il personale sia individuato dalla graduatoria prioritaria e dalle graduatorie d'istituto come previsto dal DM 92/2011;
b) che a pari condizioni di lavoro siano garantite, a tutti i lavoratori precari, le stesse retribuzioni ed eguali diritti;
c) che tutto il personale individuato sia assunto con contratto a tempo determinato ed alle condizioni previste dal CCNL scuola.

Signor Ministro, Le chiediamo di intervenire con urgenza perchè la FLC CGIL è consapevole, diversamente da chi strumentalizza i diritti degli studenti e le aspettative dei precari per operazioni di propaganda, che vanno garantite da subito la qualità e la continuità del servizio scolastico per il bene degli studenti e dei lavoratori precari del Piemonte.

Distinti saluti,

Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo