I disastri di inizio anno scolastico: il personale educativo (quarta parte)
La crisi sociale ed economica ha fatto aumentare le iscrizioni nei convitti, semiconvitti ed educandati. La FLC rivendica il potenziamento dell’organico e la definizione di percorsi di reclutamento e formazione idonei alla complessità crescente degli istituti educativi nazionali
La richiesta dei servizi didattici e alla persona offerti dalle istituzioni educative (convitti, semiconvitti ed educandati) in questi ultimi anni è notevolmente aumentata: con il progredire della crisi economica e sociale negli ultimi 5 anni le iscrizioni di alunne ed alunni sono cresciute di più del 10% (+3.584 iscrizioni). Soltanto quest’anno si contano ben 35.672 iscrizioni (8.824 convittori – 26.848 semiconvittori (Fonte MIUR: Organico di Diritto al 9 luglio 2018), quasi 1000 in più dello scorso anno (+977, corrispondente al 3% in più).
Eppure l’organico degli educatori non è certamente aumentato in proporzione: a settembre 2018 i posti in organico di diritto sono soltanto 10 in più rispetto all’anno scorso (dunque lo 0,5% in più a fronte di una crescita di alunni del 3%).
a.s. |
nr. educatori |
nr. alunni |
2018/2019 |
2.290 |
35.672 |
2017/2018 |
2.280 |
34.695 |
2016/2017 |
2.255 |
34.658 |
2015/2016 |
2.215 |
33.880 |
2014/2015 |
2.196 |
33.034 |
2013/2014 |
2.198 |
32.088 |
Inoltre dei 2.290 posti soltanto 1.989 sono di ruolo (Fonte: MIUR, Personale della scuola, dati aggiornati al 13 ottobre 2018): ad ottobre risultano autorizzate 402 supplenze (Fonte: MIUR, Personale della scuola, dati provvisori al 13 ottobre 2018), dunque circa il 20% del personale, in parte a colmare le disponibilità sui posti in organico di diritto, in parte come autorizzazioni di posti di adeguamento dell’organico di fatto, continua a lavorare da precario!
a.s. |
nr. posti stabilizzati |
Esuberi |
Disponibilità |
2018/2019 |
46 |
31 |
367 |
2017/2018 |
56 |
42 |
312 |
2016/2017 |
53 |
50 |
273 |
2015/2016 |
46 |
74 |
155 |
Dopo aver da subito sottolineato l’inadeguatezza del contingente di immissioni in ruolo autorizzato dal MEF, la FLC continua a denunciare, come per il personale docente ed ATA, la politica di precarizzazione che non agevola la qualità del servizio e soprattutto si somma ad una evidente carenza di organico che nasce per volontà governativa (i parametri sono nel DPR 81/2009, ministro Maristella Gelmini) di riduzioni consistenti di organico e che mette inopinatamente a rischio la funzionalità del servizio nei convitti e negli educandati.
Il settore dei convitti/semiconvitti e degli educandati è inoltre un settore delicato, in considerazione dell’utenza a cui si rivolge: gli alunni e le alunne vivono lontano da casa per tutta la settimana e si aspettano di ricevere negli istituti educativi un’accoglienza familiare, ma soprattutto attenzioni e tutele particolari.
Per questo da anni rivendichiamo
- la modifica dei parametri di definizione degli organici
- il potenziamento dell’organico degli educatori
- un nuovo sistema di reclutamento del personale educativo
- la definizione di percorsi di specializzazione del profilo del personale educativo attraverso l’istituzione dell’“educatore di sostegno”
- una nuova definizione dell’orario di lavoro e della partecipazione agli organi collegiali da parte degli educatori
Infine, ma non per ultimo, è necessario pensare finalmente ad una riforma complessiva delle istituzioni educative la cui normativa risale al Ventennio ed è chiaramente inadeguata alle esigenze di convitti/semiconvitti ed educandati di dotarsi di organi di governo democraticamente eletti che intersechino la loro azione con quella degli altri organi collegiali previsti nel sistema scolastico.