I risultati del piano Gelmini-Tremonti: a settembre licenziati oltre 30.000 lavoratori della scuola. La ferma opposizione della FLC Cgil.
Questo è il dato che emerge dall'applicazione dei regolamenti e della circolare sulle iscrizioni per l'anno scolastico 2009/2010
Gli schemi di regolamento in applicazione dell'Art. 64 della L. 133/08 e la circolare sulle iscrizioni per l'anno scolastico 2009/10, confermano e aggravano quanto avevamo già denunciato.
A settembre 2009 la scuola sarà più povera di discipline, di indirizzi, di compresenze e di contenuti, ma sarà anche più povera di lavoratori: oltre 30.000 (24.000 docenti e 7.000 ATA) saranno licenziati in tronco. La maggior parte dei tagli del prossimo anno si concentreranno sulla scuola primaria e secondaria di I grado, ma gli anni successivi gli effetti saranno altrettanto devastanti per tutti gli ordini di scuola.
Saranno lasciati senza un lavoro (e uno stipendio) oltre 30.000 lavoratori e le loro famiglie. Diventerà più povera la scuola che non potrà contare su risorse nuove perché il piano Gelmini-Tremonti azzera, nei fatti, le immissioni in ruolo previste dal Governo Prodi.
Una scelta del Governo e non un effetto dell'attuale crisi. Mentre molti Governi varano misure che portano a forti investimenti sulla spesa pubblica e sui servizi e rafforzano lo stato sociale (previdenza, istruzione, sanità), il Governo Berlusconi taglia i servizi e scarica sui precari, sui più deboli, i costi della crisi.
Dalle prime elaborazioni effettuate, applicando i regolamenti e la circolare sulle iscrizioni rispetto agli organici, emerge che ci saranno quasi 15.000 docenti di ruolo in esubero a livello provinciale, che saranno utilizzati su altre discipline o costretti a sostituire i colleghi assenti con tutto quel che ne consegue in termini di qualità per la scuola, per i lavoratori e per gli studenti.
In particolare ipotizzando un numero di pensionamenti per il prossimo anno superiore del 50% a quello dell'anno precedente (circa 30.000 docenti e 9.000 ATA), la situazione potrebbe essere la seguente:
(*) Non è indicata la II lingua straniera in quanto le ore previste restano invariate rispetto al corrente anno, salvo che non si attivi l'ipotesi dell'inglese potenziato.
(**) Non sono indicati i tagli nella scuola secondaria di II grado in quanto non ancora quantificabili
(*) Non è stata quantificato il taglio per i DSGA in quanto legato alle operazioni di dimensionamento ancora in corso.
Nei prossimi giorni pubblicheremo le tabelle analitiche per regione/provincia e aggiorneremo la simulazione sulla base della circolare sull'organico e di eventuali chiarimenti ministeriali.
Sono anche disponibili sul sito due fogli di calcolo per verificare i tagli agli organici delle singole scuole.
Come FLC Cgil, confermando la nostra ferma opposizione al piano di tagli, di cui abbiamo chiesto l'immediato ritiro, riteniamo indispensabile e urgente che si attivi un confronto serrato sugli interventi da attivare per la tutela dei lavoratori licenziati, anche nel rispetto degli impegni assunti (e finora non mantenuti) dal Governo nel verbale dell'11 dicembre 2008.
Roma, 22 gennaio 2009