Il contratto scuola deve avere il via libera dal Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo. In assenza di un atto preciso decideremo le iniziative di mobilitazione e di sciopero
Comunicato stampa FLC Cgil, Cisl scuola e Uil scuola
Comunicato stampa di Enrico Panini Segretario Generale FLC Cgil, Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola, Massimo Di Menna Segretario Generale UIL Scuola
Le dichiarazioni del Ministro Tremonti relative ad un generico e fumoso impegno a chiudere i rinnovi contrattuali entro il 2005 non hanno alcun senso, in quanto il contratto è stato già chiuso e il Governo deve semplicemente mantenere gli impegni e procedere al pagamento.
Il contratto scuola deve avere il via libera per la firma definitiva dal Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo e in assenza di un atto preciso decideremo le iniziative di mobilitazione e di sciopero per fare arrivare rapidamente aumenti e arretrati nelle tasche dei lavoratori, in quanto il contratto è stato firmato fin dal 22 di settembre.
Il Governo, inoltre, deve impegnarsi a chiudere gli altri tavoli contrattuali ancora aperti, togliendosi dalla testa che i guasti dell’economia devono essere pagati da chi già ne subisce le conseguenze da tempo.
Roma, 2 novembre 2005