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Immissione in ruolo 2023/2024 insegnanti di religione cattolica: è urgente bandire i nuovi concorsi

​Autorizzate 419 assunzioni a fronte di 7.313 disponibilità. I contingenti sono vincolati alle effettive cessazioni, ma le graduatorie esaurite in quasi tutte le regioni consentiranno la copertura di soli 129 posti.

27/07/2023
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Si è tenuta giovedì 27 luglio 2023 presso il Ministero dell’istruzione e del merito la riunione di informativa relativa al decreto ministeriale che disciplina le assunzioni dei docenti di religione cattolica per l’anno scolastico 2023/2024.

Nelle more dell'espletamento del concorso e della procedura straordinaria che verranno banditi ai sensi del DL n. 126/2019, le immissioni in ruolo degli insegnanti di religione cattolica saranno effettuate per l’anno scolastico 2023/2024 mediante scorrimento delle graduatorie generali di merito del concorso riservato 2004, bandito nell'ambito territoriale di ciascuna diocesi sia per le scuole primarie e dell’infanzia che per le scuole secondarie

Contingente. Si tratterebbe di n. 419 assunzioni a tempo indeterminato, corrispondenti al numero delle cessazioni registrate per l’anno scolastico 2023/2024, ripartite in contingenti regionali, ciascuno suddiviso tra scuole dell’infanzia/primarie e secondarie, tenuto conto dei posti disponibili in organico per l’anno scolastico 2023/2024. Considerata la consistenza delle graduatorie di riferimento, esaurite in quasi tutte le regioni, le assunzioni saranno di fatto 129.

Assunzione del personale. Il Direttore dell’ufficio scolastico regionale, previa verifica dell’idoneità all’insegnamento di religione cattolica da parte dell’ Ordinario diocesano e d’intesa con lo stesso, procederà alla stipula del contratto a tempo indeterminato con i candidati utilmente collocati in graduatoria, attingendo dall’elenco degli idonei.

Riserve. Nelle assunzioni si tiene conto delle quote di riserva, ai sensi della legge n. 68/1999 e D.lgs n. 66/2010.

Assegnazione della sede. Al personale assunto a tempo indeterminato sarà assegnata una sede provvisoria condizionatamente al superamento, con esito positivo, dell’anno di prova.

Le nostre osservazioni. Premesso che il contingente di 419 risulta nettamente inferiore rispetto ai posti vacanti e disponibili (7.313), essendo prevista la stabilizzazione di una quota di posti in relazione alle effettive cessazioni, e che le graduatorie del concorso 2004 sono in gran parte esaurite consentendo di fatto l’assunzione di soli 129 docenti, abbiamo sollecitato l’Amministrazione ad accelerare l’avvio dei nuovi concorsi, tenendo conto delle indicazioni offerte durante l’incontro tra il Ministero e le Organizzazioni Sindacali dello scorso 17 febbraio, prevedendo che i posti non assegnati nelle ultime tornate assunzionali vengano aggiunti ai prossimi contingenti. Ricordiamo che il DL n. 75/2023, in fase di conversione proprio in questi giorni, in riferimento al prossimo iter concorsuale, innalza al 70%, rispetto al precedente 50%, la quota percentuale di assunzioni da realizzarsi con la procedura straordinaria, riservando al concorso ordinario il restante 30%.