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Importante delibera del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione

Entità e qualità della manovra finanziaria sulla scuola, democrazia partecipativa, revisione della norma sul maestro unico, sono i punti salienti di una delibera del CNPI.

18/11/2008
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Il CNPI, il massimo organo collegiale nazionale, riunito in seduta plenaria, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere FLC Cgil Mario Battistini, che nei fatti sconfessa tutto l'operato del Governo sulla cosiddetta riforma della scuola.

Il giudizio negativo è a 360 gradi, infatti il CNPI esprime dissenso per l'entità e le modalità della manovra finanziaria che riduce quantità e qualità dell'offerta formativa, giudica pregiudiziale a qualunque cambiamento il confronto democratico con la scuola, chiede la revisione della norma sul maestro unico e rivendica il diritto dovere ad un suo coinvolgimento in tutti i processi decisionali.

Una delibera con cui il Ministro della pubblica istruzione dovrà confrontarsi, un atto di pesante condanna politica che non può rimanere lettera morta e che conferma in pieno le ragioni della grande mobilitazione sindacale.

Roma, 18 novembre
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Ordine del giorno CNPI
Seduta del 17 novembre 2008

Il CNPI esprime fermo dissenso e viva preoccupazione sulle scelte operate sul sistema di istruzione che, se confermate, comportano per entità e modalità degli interventi finanziari e di natura normativa, una destrutturazione del sistema scolastico pubblico ed una netta riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta formativa.

Il CNPI, richiamando gli orientamenti espressi dallo stesso ministro presidente nella seduta del 9 Luglio scorso, considera necessario per l’interesse per l’interesse generale della scuola che si apra un vero confronto nel paese a partire dal coinvolgimento di quanti, insegnanti, dirigenti e altri operatori della scuola, hanno attraversato stagioni riformatrici diverse garantendo l’unica vera continuità dell’azione formativa, impegno nell’innovazione della didattica e dell’organizzazione scolastica e, nonostante le crescenti difficoltà, una buona qualità complessiva della scuola italiana.

In questo quadro il CNPI considera quindi necessaria una profonda revisione dei provvedimenti adottati, a partire da quanto previsto per la scuola primaria con l’introduzione dell’insegnante unico e l’orario di 24 ore settimanali.

E’ altresì indispensabile un approfondito confronto sul piano programmatico e sui vari regolamenti relativi ai diversi settori scolastici, con l’obiettivo prioritario di migliorare concretamente la qualità dell’offerta formativa.

A questo proposito il CNPI, sulla base delle specifiche competenze istituzionali di organo collegiale nazionale, ribadisce il diritto-dovere di un pieno coinvolgimento nei processi decisionali e, in tal senso, conferma il proprio impegno per un puntuale esame di tutti i provvedimenti in atto.