Incremento Fondi MOF: urgente il nuovo CCNI. Ex bonus docenti ormai pienamente contrattualizzato
La FLC CGIL sollecita il Ministero a contrattare le economie sugli esami di Stato e sulle nuove risorse stanziate nel DL 104 di agosto. Con l’occasione ribadiamo: le risorse dell’ex “bonus” docenti sono sottratte ormai alla procedura del comitato di valutazione e sono nella piena potestà del Contratto di scuola.
C’è ancora qualcuno che, arrampicandosi sugli specchi, non si rassegna al fatto che ormai le risorse dell’ex bonus docenti sono state pienamente contrattualizzate e che, dunque, il Comitato di valutazione su questo aspetto ha perso qualsiasi potestà. Tutto si gioca in sede contrattuale. Ciò è stato chiarito con due inequivocabili passaggi: con il CCNI del 31 agosto 2020 che ha stabilito che le risorse dell’ex “bonus” docenti sono parte integrante del Fondo di scuola e dovranno essere ripartite, in sede di contrattazione integrativa, per la valorizzazione del personale docente, educativo ed ATA; con il comma 249 della Legge 160/2019, che ha disposto che: “Le risorse iscritte nel fondo di cui all'articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, già confluite nel fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione.” Le suddette risorse, pertanto, non sono più finalizzate alla "premialità" dei docenti, e di conseguenza al Comitato di valutazione non compete più indicare i criteri per la valorizzazione del merito, tenuto conto quanto riportato del CCNI circa “I’individuazione dei criteri per la ripartizione, per l'anno scolastico 2020/2021, delle risorse finanziarie confluenti un unico fondo, denominato "Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa" e destinate a retribuire gli istituti contrattuali di cui agli articoli 9, 30, 33, 147, 62, 84, 87e 104 del CCNL 2006/2009 del comparto scuola, come modificati dalle successive sequenze contrattuali (MOF) nonché le risorse indicate nell'articolo l, comma 126-128, della legge 13 luglio 2015, n. 107, relative alla "Valorizzazione del personale docente" e nell'articolo l comma 592 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 riguardante la "Valorizzazione della professionalità dei docenti",come richiamati dall'articolo 40 del CCNL2016-2018 del Comparto Istruzione e Ricerca, sezione istituzioni scolastiche ed educative”.
Non a caso tali risorse verranno assegnate sullo specifico piano gestionale del fis (05) e non come avveniva in passato su un piano gestionale (13) creato ad hoc per il cosiddetto “bonus premiale”
Lo abbiamo chiarito con una nostra specifica nota a suo tempo.
Ma oggi, a distanza di tre mesi dalla sottoscrizione del 31 agosto scorso dell’ipotesi di CCNI sull’utilizzo delle risorse per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF) dell’anno scolastico 2020/2021 è necessario procedere con la contrattazione delle ulteriori disponibilità date dalle economie provenienti dagli esami di Stato, in modo da retribuire le attività di recupero degli apprendimenti degli alunni relativamente all’a.s. 2019/2020, e delle risorse messe a disposizione dal DL 104 di agosto 2020 (come convertito dalla Legge n. 126 del 13 ottobre 2020, art. 32) per incrementare il MOF 2020/2021, al fine di compensare le attività aggiuntive del personale scolastico.
In quell’occasione, il Ministero si era preso l’impegno a riconvocare le Organizzazioni sindacali per definire i criteri di ripartizione di queste risorse aggiuntive, che allora erano ancora oggetto di certificazione da parte dei competenti organi di controllo.
Le parti si erano impegnate anche con una nota, allegata al CCNI, sulla necessità di valorizzare tutto il personale scolastico (Docenti, DSGA, Assistenti Amministrativi e Tecnici, Collaboratori scolastici) con l’obiettivo di riconoscere i maggiori impegni previsti dalle scuole per far fronte alle misure di prevenzione determinate dall’emergenza sanitaria.
In particolare, era stato concordato che le risorse stanziate dal DL 104/2020 andassero ad incrementare il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa delle scuole, al fine di remunerare le prestazioni di lavoro straordinario rese dal personale impegnato nelle operazioni di avvio dell’anno scolastico 2020/2021 e le prestazioni aggiuntive del personale, ivi compresi i DSGA, delle scuole delegate per attività di supporto agli Uffici scolastici territoriali in merito alle procedure di reclutamento, relative alla valutazione delle istanze per la costituzione delle graduatorie GPS e per gli altri adempimenti previsti dal decreto legge.
A tal fine la FLC CGIL ha sollecitato il MI a convocare con urgenza le parti e, tramite un aggiornamento del CCNI sul MOF, a mettere le scuole in condizioni di potere utilizzare le nuove risorse a beneficio del personale.