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La FLC CGIL chiede un incontro urgente al Ministro Giannini sulla secondaria di II grado

Basta con gli spot elettorali.

22/05/2014
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Si susseguono in questi giorni in maniera incessante gli interventi del Ministro Giannini sulla scuola ed in particolare sulla durata della secondaria di II grado, oltre che sull'anticipo dell'inizio della scuola primaria.

Sulla secondaria di secondo grado gli interventi sono particolarmente gravi poiché non affrontano il nodo di fondo di questo segmento del sistema educativo, ossia la messa in discussione del riordino voluto dall'ex ministro Gelmini. Forte inoltre è il rischio che le discussioni sull'architettura del sistema educativo, siano funzionali, in realtà, all'ennesimo taglio del personale scolastico.

Per cambiare rotta, la FLC CGIL da tempo ha messo in campo una serie di proposte: l'aumento degli investimenti nei sistema di istruzione, l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 18 anni, il biennio unitario.

Per tutti queste motivi e tenuto conto che il Decreto Legge 104/13 prevede l'avvio del monitoraggio e la valutazione dei sistemi di istruzione professionale, tecnica e liceale (art. 5 comma 01), la FLC CGIL ha chiesto al Ministro la convocazione urgente di un incontro sull'argomento.

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Alla senatrice Stefania Giannini
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e delle Ricerca

Oggetto: Richiesta incontro sui provvedimenti applicativi del Decreto Legge 104/13 relativi alla secondaria di II grado.

Gent.mo Ministro,

si susseguono in questi giorni Suoi interventi su temi particolarmente sensibili e di enorme impatto sociale, che riguardano l'assetto complessivo del sistema educativo del nostro Paese. In particolare è intervenuta sia sulla durata della secondaria di II grado, ipotizzando una riduzione da quattro a cinque anni della durata di questo ciclo scolastico, sia sull'inizio della scuola primaria, da anticipare da sei a cinque anni di età dei bambini.

La FLC CGIL esprime forte preoccupazione per tali interventi, tutti orientati su aspetti di architettura del sistema di istruzione e poco o per nulla attenti al ruolo e alla funzione della scuola nella società italiana. Nondimeno traspaiono in tutte queste prese di posizione, l'idea di utilizzare modifiche ordinamentali per operare ulteriori e strutturali riduzioni del personale della scuola.

A tal proposito la FLC CGIL ricorda che nello scorso mese di novembre è stato convertito in Legge il Decreto Legge 104/13 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. Il Decreto prevede anche il monitoraggio e la valutazione dei sistemi di istruzione professionale, tecnica e liceale (art. 5 comma 1) da terminare entro il mese di febbraio 2015. Tenuto conto della rilevanza della materia e del possibile e rilevante impatto sul percorso formativo degli studenti, sui carichi di lavoro del personale scolastico, nonché sul funzionamento e sull’offerta formativa delle istituzioni scolastiche autonome, la FLC CGIL chiede di conoscere lo stato dell’arte in merito a tale monitoraggio e la convocazione urgente di un incontro su tale argomento.

Con la presente, la FLC CGIL lamenta la perdurante mancanza di regolari relazioni sindacali sull'attuazione del riordino della secondaria di secondo grado a fronte, invece, di forti criticità segnalate da chi lavora in questo segmento del sistema educativo nazionale.

Sicuro di un positivo riscontro, invio distinti saluti

Domenico Pantaleo
Segretario generale Nazionale FLC CGIL