La FLC CGIL diffida il Ministero a fornire i dati dei monitoraggi relativi ai contagi nelle scuole. Il Ministero convoca i sindacati
La diffida si è resa necessaria stante l’assenza di qualsiasi risposta alla richiesta di convocazione inviata dalla FLC nei giorni scorsi, a seguito della quale il Ministero convoca i sindacati al Tavolo nazionale della sicurezza per il prossimo 24 gennaio
A distanza di 8 giorni dalla richiesta di convocazione inviata al Ministro dell’Istruzione per conoscere gli esiti dei monitoraggi concernenti la diffusione del contagio da Covid 19 nelle scuole e a fronte della totale inerzia del Ministero - che non ha ritenuto di dover fornire alcun riscontro alla richiesta sindacale contravvenendo così alle più elementari regole di trasparenza oltre che ad un preciso obbligo contrattuale - la FLC CGIL, come preannunciato nel comunicato del 19 gennaio 2022, ha inviato al Ministero formale diffida legale al fine di ottenere i dati di dettaglio comunicati settimanalmente da ciascuna istituzione scolastica allo stesso Ministero in risposta alla “rilevazione andamento covid 19” disposta con nota dipartimentale n.15 del 10 gennaio 2022.
Nella mattinata di oggi, 21 gennaio, è arrivata dunque, a seguito dell'azione della FLC, l'attesa convocazione del Tavolo sulla sicurezza per la giornata del 24 gennaio, con il seguente odg:
- aggiornamenti sullo stato di attuazione delle misure di sicurezza attualmente previste per il contesto scolastico;
- dati comunicati settimanalmente dalle istituzioni scolastiche in relazione alla “Rilevazione andamento emergenza COVID-19”.
La resistenza del MI ha impedito fino ad oggi al Tavolo nazionale sulla sicurezza e quindi ai Tavoli regionali di conoscere questi dati, sebbene le scuole siano obbligate a inserirli a sistema e le segreterie scolastiche, già gravate dalle difficoltà determinate dalla situazione emergenziale, siano caricate di una ulteriore mole di lavoro di cui poi non riescono ad avere alcun riscontro e contezza.
La messa a disposizione di tutti i dati è condizione essenziale non solo di trasparenza da parte dell’Amministrazione ma anche per poter valutare e condividere con le organizzazioni sindacali le misure più efficaci e necessarie per consentire lo svolgimento delle attività didattiche in presenza e in condizioni di sicurezza per alunni/e e personale scolastico.
Ci auguriamo che l'incontro previsto contribuisca a questo risultato.