Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Liceo del made in Italy: interviene anche la Conferenza Unificata

Liceo del made in Italy: interviene anche la Conferenza Unificata

Parere contrario alla soppressione del Liceo Economico Sociale.

07/09/2023
Decrease text size Increase  text size

Mercoledì 6 settembre la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, convocata in seduta ordinaria, ha espresso il proprio parere sul Disegno di legge recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”.

Al punto 8 del parere che riportiamo in allegato, relativo all’art. 13 del provvedimento governativo sul Made in Italy, la Conferenza Unificata chiede l’abrogazione del comma 4 che prevede, a partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2024/2025, la confluenza dell’opzione economico sociale del percorso del liceo delle scienze umane nell’opzione Liceo del Made in Italy.

La FLC CGIL ha ripetutamente segnalato la gravità di tale scelta, proprio perché determinerà la graduale soppressione del Liceo delle scienze economico-sociali nonostante si tratti di un indirizzo in continua crescita che coinvolge i destini di 75.747 alunne e alunni e di migliaia di docenti.  

Anche la relazione illustrativa della C.U. del parere espresso sul DdL, nel chiedere l’abrogazione dell’art. 13, comma 4, giustifica la propria richiesta avvertendo che “Tale modifica permetterebbe di conferire il giusto incardinamento dell'indirizzo Made in Italy quale opzione integrativa dell'offerta educativa e non sostitutiva dei Licei Economico-Sociali”.

Oltre alla gravità dell’annunciata soppressione dei LES, la FLC CGIL considera l’istituzione del liceo del Made in Italy una anacronistica esaltazione del modello di scuola a servizio del mercato, con il concreto pericolo di una pericolosa privatizzazione del diritto allo studio attraverso l’istituzione della Fondazione denominata “Imprese e competenze”. Insieme a scuole, docenti, dirigenti, personale ATA, genitori, studenti e istituzioni locali, siamo pronti a mobilitarci per fermare questo insensato progetto.

In allegato il testo del parere espresso dalla conferenza unificata.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!