Liceo musicale e coreutico: basta con comportamenti localistici, estemporanei e poco trasparenti
La FLC chiede un urgente intervento del MIUR
Anche quest’anno la complessa vicenda del “reclutamento” delle materie di indirizzo nei percorsi del Liceo Musicale e Coreutico parte con la segnalazione, in vari territori, di comportamenti caratterizzati da scarso rispetto delle norme nazionali e poca trasparenza.
Come è noto, in assenza del Regolamento sulle nuove classi di concorso, il “reclutamento” avviene, transitoriamente, attraverso un complessa procedura che prevede, nell’ordine:
- la definizione dei requisiti generali nell’ambito delle tabelle sulle cosiddette classi di concorso atipiche;
- la regolamentazione dell’accesso a tali insegnamenti per il personale di ruolo, nell’ambito del contratto sulle utilizzazioni
- la regolamentazione dell’accesso agli insegnamenti per il personale non di ruolo, nell’ambito dell’annuale circolare che impartisce istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze
- i bandi di scuola.
Tutta la procedura prevede l’individuazione di date nazionali per la presentazione delle varie tipologie di domande.
Nonostante tutto questo, sono stati emanati bandi di scuola e avvisi regionali che fissano già date di scadenza per la presentazione delle istanze e questo in evidente violazione delle regole nazionali.
La FLC nel denunciare pubblicamente questa situazione abnorme, chiede al MIUR un intervento urgente e preannuncia, comunque, iniziative di contrasto che pongano fine a questi comportamenti inaccettabili.
Occorre affermare con forza che i Licei musicali e coreutici fanno parte del sistema nazionale di istruzione e formazione e non sono un piccolo e isolato territorio in cui sperimentare forme di reclutamento fuori da una cornice nazionale di riferimento.