Nuove Indicazioni nazionali: quali possibilità?
Firenze, 30 ottobre 2012: note da una intensa giornata di lavoro.
Lo scorso martedì 30 ottobre, si è svolto a Firenze, nella elegante sala dell'Auditorium del Duomo, il seminario nazionale "Nuove indicazioni: quali possibilità?" organizzato dalla FLC CGIL nazionale e dall'associazione professionale Proteo Fare Sapere. Nei prossimi giorni metteremo a disposizione dei nostri lettori i testi integrali o le sintesi dei singoli interventi.
È stata una giornata intensa, partecipata, con molti e qualificati interventi, compreso un messaggio video di Clotilde Pontecorvo.
Stella Targetti, assessore all'istruzione, nel portare il saluto della regione Toscana al seminario ha sottolineato come le nuove Indicazioni possano rappresentare un'occasione per esprimere il potenziale di innovazione didattica che caratterizza la nostra scuola purché siano garantite alcune condizioni di contesto necessarie a dar corpo e vita alle Indicazioni, in particolare: formazione, stabilizzazione degli organici, team teaching, ricerca azione e anche valutazione, certo. Intanto però l'autonomia è in ginocchio, strangolata dalla penuria di risorse. Il MIUR deve avviare su questo una riflessione coerente.
Carmelo Smeriglio, Proteo fare Sapere Toscana, che ha presieduto il convegno ha dato lettura di un messaggio di Marco Rossi Doria, impossibilitato a partecipare di persona.
Le ragioni del convegno sono state illustrate da Antonio Bettoni, presidente nazionale di Proteo Fare Sapere.
L'ispettore Giancarlo Cerini, componente del gruppo redazionale del MIUR che ha curato la stesura delle Nuove indicazioni, ne ha illustrato il testo.
Subito dopo, con il coordinamento di Anna Maria Santoro della segreteria nazionale FLC CGIL, si è sviluppata una prima contestualizzazione del testo delle indicazioni nella realtà dei territori, dove le amministrazioni locali si confrontano con la grande difficoltà, che a tratti appare insormontabile, di garantire servizi e opportunità per il diritto allo studio avendo a disposizione risorse che via via si vanno drasticamente assottigliando.
Hanno portato il loro contributo Pino Boero, assessore alla cultura e allo sport di Genova e Luciano Bartolini, sindaco di Bagno a Ripoli. Assente l'Assessore del Comune di Napoli, ma del tutto giustificata perché impegnata nel consiglio comunale convocato di fronte a Montecitorio per rappresentare proprio le difficoltà dell'amministrazione a fronte del patto di stabilità. Immediata è stata l'espressione della solidarietà dei convenuti con tale iniziativa. Leggi la sintesi dei lavori della tavola rotonda.
Dopo l'intervento in video di Clotilde Pontecorvo, si sono susseguiti tre brevi interventi da persone che lavorano a scuola: Donatella Gertosio di Fossano per la scuola dell'infanzia, Norma De Francesco di Brindisi per la scuola primaria e Manuele Rossi di Firenze per la secondaria di primo grado.
Il segretario generale Domenico Pantaleo ha concluso i lavori della mattinata.
Nel pomeriggio, Anna Fedeli della segreteria nazionale FLC CGIL, ha portato un contributo sul valore dell'inclusione e delle pari opportunità per tutti focalizzato sugli alunni con disturbi specifici di apprendimento, disabilità, bisogni educativi speciali.
Si sono poi susseguiti alcuni "dialoghi per approfondire". Con il coordinamento di Diana Cesarin del centro nazionale FLC CGIL, persone di scuola, insegnanti e dirigenti, provenienti dall'associazionismo e/o dal sindacato, hanno tra loro interloquito per mettere a fuoco, sullo sfondo degli istituti comprensivi e alla luce delle nuove indicazioni, punti di forza e criticità di ogni segmento di scuola, buone pratiche da trasferire, condizioni di contesto da istituire o ripristinare o rivendicare.
Al tavolo della presidenza si sono alternati: Cinzia Mion e Giovanna Zunino per riflettere sulla scuola dell'infanzia; Laura Lemmi del MCE e Giuseppe Desideri presidente AIMC per la scuola primaria; Paola Papini del CIDI e Gigi Caramia del centro nazionale FLC CGIL per la secondaria di primo grado.
Alla fine di questa carrellata, Gianna Fracassi della segreteria nazionale FLC CGIL ha concluso i lavori declinando i temi di un piano di lavoro di lavoro comune tra FLC e Proteo che dopo questa giornata nazionale li vedrà impegnati nei territori, senza dimenticare un caloroso ringraziamento ai compagni della FLC CGIL Toscana per l'ottima organizzazione della giornata.