Nuovo Codice appalti, FLC CGIL al Ministero: superare le criticità
Occorre portare a regime modalità semplificate per acquisti inferiori a 5.000 euro e risolvere le problematiche di gestione dei viaggi di istruzione e delle concessioni. In programma un incontro tra ministero, Anac e Consip per risolvere le criticità segnalate dalle scuole. Da risolvere anche i problemi connessi ai contratti ATA per PNRR e Agenda Sud
Appena concluso l’incontro al Ministero sulle problematiche del nuovo codice degli appalti.
Di seguito le principali criticità che abbiamo segnalato
- portare a regime la proroga dello Smart Cig per acquisti inferiori a € 5.000 ed eliminare l’utilizzo dello SPID personale per l’accesso alla piattaforma
- risolvere le criticità relative alla gestione dei viaggi di istruzione - nel caso in cui si superi complessivamente la soglia dei 140.000 euro - e delle concessioni per bar e distributori di bevande in quanto in entrambi i casi la procedura non è consentita alle scuole che non sono stazioni appaltanti qualificate
- aggiornarne il quaderno sugli acquisti e il potenziamento del supporto HDAC per fornire alle scuole risposte tempestive ai loro quesiti.
Il Ministero si è impegnato ad affrontare le problematiche segnalate comunicando di aver programmato due incontri tecnici con Anac e Consip per segnalare le disfunzioni della piattaforma che le scuole stanno denunciando in riferimento ai viaggi di istruzione e alle concessioni.
Sono allo studio del Ministero specifiche deroghe alle soglie comunitarie e misure di semplificazioni per le concessioni.
A breve saranno aggiornati i quaderni sugli acquisti e si invierà una nota informativa alle scuole nella quale saranno fornite alcune informazioni e chiarimenti sulle nuove norme.
Infine su richiesta della FLC CGIL il Ministero ha confermato che sono stati predisposti gli atti necessari affinché in occasione dell’approvazione di un prossimo DL siano previste misure utili a risolvere le principali criticità relative alla gestione dei contratti ATA PNRR e Agenda sud.
A margine dell’incontro abbiamo sollecitato un intervento immediato del Ministero a sostegno delle scuole denunciando l’incresciosa situazione venutasi a creare a seguito delle richieste di rivalsa dell’INPS per interessi corrisposti dall’Ente ai lavoratori in caso di ritardate emissioni degli atti di competenza delle scuole.