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Organi collegiali e professionalità: convegno a Roma il 19 febbraio 2025

FLC CGIL e Proteo Fare Sapere chiamano a discuterne le Associazioni professionali dei docenti, studenti, genitori, personale ata. Interventi delle forze politiche democratiche

21/01/2025
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FLC CGIL e Proteo Fare Sapere nazionali organizzano per il 19 febbraio 2025 un Convegno Nazionale avente ad oggetto “Organi Collegiali di scuola: democrazia, partecipazione, professionalità, autonomia scolastica.”

Si prospetta, per iniziativa governativa, la riforma degli organi collegiali di scuola.

E ciò in un disegno di legge delega chiamato di semplificazione con successivi decreti legislativi. In modo particolare si dice che si vuole operare “una revisione degli OO. CC. ridefinendone il rapporto con il ruolo, le competenze, le responsabilità dei Dirigenti scolastici”. Ma - questo è il punto - la materia non si presta ad essere trattata come un qualsiasi argomento emergenziale quale siamo abituati in questi ultimi tempi. Non è materia di semplificazione, non è materia che possa essere annoverata fra quelle che si possono “semplificare”.

Inoltre, risulta assai singolare questa connessione fra la revisione degli organi collegiali e i poteri della dirigenza quasi che si voglia rivedere il rapporto fra il collegiale e il monocratico a favore di quest’ultimo. Ma democrazia impone che il collegiale abbia supremazia sull’individuale. Un riequilibrio in senso contrario è contro natura, la natura della partecipazione e, appunto, della democrazia.

Si preannuncia anche un “riordino e riassetto degli organi consultivi del Ministero dell’Istruzione”. Quali sono questi “organi consultivi”? Ve ne è uno solo: il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione appena eletto a maggio del 2024. Ora, stanti i tentativi già fatti di aumentare il numero dei componenti nominati a scapito di quelli eletti, non si va lontano dalla realtà se si pensa ad un “riordino e riassetto” che porta alla concentrazione del potere nelle mani del Ministro che evidentemente teme anche i pareri che, sia pur non vincolanti, si discostano dalla volontà governativa.

Da ciò il Convegno che la FLC CGIL e l’Associazione di Proteo promuovono per discutere di quelli che devono essere i capisaldi di una possibile riforma che, in ogni caso, a nostro parere, deve passare per una lunga e partecipata discussione che coinvolga tutti i soggetti interessati: docenti, dirigenti, ata, studenti, genitori, forze sociali, enti locali.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

A discuterne vengono chiamate le Associazioni professionali dei docenti: l’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE), il Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (CIDI), l’Associazione Proteo Fare Sapere. Ma anche la Rete degli studenti medi, l’Unione degli Studenti, il Coordinamento dei Genitori democratici (CGD), il Forum docenti FLC CGIL, esponenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) e dei Dirigenti scolastici della FLC CGIL.

Nel pomeriggio sarà la volta dei partiti politici: il Partito democratico con l’Onorevole Irene Manzi, il Movimento 5 Stelle con l’Onorevole Antonio Caso, Sinistra Italiana con il Segretario nazionale responsabile scuola Giuseppe Buondonno.

Concluderà i lavori Gianna Fracassi, Segretaria Generale della FLC CGIL.

Sede del Convegno: Sala Santi della CGIL nazionale in Corso d’Italia 25 Roma
Orario: 9:00 -17:30.

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

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