Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Organici scuola 2016/2017: docenti, confermate le tabelle dello scorso anno per l'assegnazione degli insegnamenti alle classi di concorso

Organici scuola 2016/2017: docenti, confermate le tabelle dello scorso anno per l'assegnazione degli insegnamenti alle classi di concorso

Confermato l’utilizzo delle vecchie classi di concorso e delle relative atipicità.

13/05/2016
Decrease text size Increase  text size

Come avevamo annunciato, il Ministero dell’istruzione ha pubblicato la nota 13586 del 12 maggio 2016, con la quale fornisce indicazioni per la formulazione dell’organico delle scuole secondarie di secondo grado.

Nella nota si precisa, che anche per l’organico del 2016/2017, saranno utilizzate le vecchie classi di concorso (DM 39/98) e le atipicità definite lo scorso anno con le tabelle pubblicate in allegato alla nota 6753/15 sugli organici 2015/2016. Le nuove classi di concorso saranno successivamente associate alle vecchie, per i posti vacanti, in modo da permettere anche le assunzioni dal concorso che è stato bandito sulla base del nuovo regolamento (DPR 19/16). L’associazione avverrà sulla base di un decreto a cui saranno allegate le tabelle di corrispondenza.

Per molti insegnamenti, come ormai da 6 anni, sono previste numerose "atipicità". Con le "atipicità" si assegna l'insegnamento di una stessa disciplina a più classi di concorso, e si lascia alle scuole l'onere di decidere a quale classe di concorso specifica, fra quelle indicate, vada assegnato, fermo restando l'obbligo ad assegnare queste ore al personale attualmente in servizio presso quella istituzione scolastica.

Nella nota citata (6753/15), si confermano anche le indicazioni già impartite per il 2014/2015 con la nota 3119/14. In questa nota è stata indicata la procedura da adottare in presenza di più titolari per le varie classi di concorso nel caso degli insegnamenti "atipici" (graduatorie interne incrociate) al fine di evitare il determinarsi di contenzioso e discrezionalità.

Viene anche chiarito che, in assenza di esigenze di tutela della titolarità, l'assegnazione deve avvenire in coerenza con il POF della scuola sulla base del parere del Collegio docenti ed assicurando una adeguata assegnazione dei posti alle classi di concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di concorso a scapito di altre.

Qualora in determinate sperimentazioni esistano classi di concorso già assegnate a determinate discipline e non previste nelle attuali tabelle, le si possa assegnare come ulteriore atipicità, previo accordo con i referenti provinciali in materia di organici.

In presenza di classi di concorso "atipiche" sono da  salvaguardare i docenti che impartiscono l’insegnamento o il laboratorio presente nell’indirizzo, nell’articolazione, nell’opzione, nonché nel curricolo adottato  dalla scuola e non il primo in graduatoria, ma titolare di altro insegnamento o laboratorio non pertinente (come già indicato nella nota 3714bis/12).

Al fine di garantire la continuità dei percorsi storicamente presenti nelle singole scuole viene precisato che:

  • nell’ambito dell’indirizzo Design del Liceo artistico per definire le classi di concorso interessate va fatto riferimento a quelle che si riferiscono ai distinti settori di produzione: metalli, ceramica, tessuto, moda, vetro, legno, arredamento, libro, industria.
  • nell’indirizzo Arti figurative va tenuto in considerazione il curricolo adottato: “Scultura” o “Pittura”
  • nell'istituto professionale per l'industria ed artigianato va tenuto in considerazione lo specifico settore produttivo.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!