Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Organico di fatto 2011/2012. Nessun posto in più, le scuole si arrangino. Il Ministro sordo alle reali necessità. Pregiudicato il diritto all'istruzione

Organico di fatto 2011/2012. Nessun posto in più, le scuole si arrangino. Il Ministro sordo alle reali necessità. Pregiudicato il diritto all'istruzione

Confermato il completamento della terza tranche di tagli. Acquisiti importanti chiarimenti chiesti dalla FLC CGIL..

14/07/2011
Decrease text size Increase  text size

Il Miur trasmette la CM n. 63 del 13 luglio 2011 con cui fornisce le consuete indicazioni per la costituzione dell’organico di fatto per il prossimo anno scolastico 2011-2012. Come preannunciato nell’incontro con i sindacati della scorsa settimana,  la circolare conferma l’obiettivo dell’amministrazione al completamento della terza tranche di tagli da realizzare comunque in organico di fatto, ed anche in quelle regioni dove sono state autorizzate contenute deroghe in organico di diritto.

Siamo alle solite! L’amministrazione, con i paraocchi, non vuole tenere conto della situazione reale delle scuole e della difficoltà ad assicurare il diritto allo studio già emersa in organico di diritto. Questo non significa che si debba rinunciare a rivendicare l’attivazione di tutti i posti necessari, cosi come avvenuto lo scorso anno, sia su posto comune o cattedra, che di sostegno, che sul personale Ata. Il diritto va in ogni caso garantito e non c’è esigenza di bilancio che lo possa negare o ridurre.

Nella circolare, su richiesta pressante della FLC CGIL, sono state inserite diverse precisazioni sul rispetto delle regole in vigore, in base alle quali occorre chiedere, e rivendicare con forza, l’attivazione di tutti i posti necessari.

Sintesi di alcuni passaggi significativi della circolare

Sdoppiamento classi. Lo sdoppiamento delle classi in organico di fatto va fatto sempre sulla base del numero effettivo di alunni, nel rispetto dei parametri del nuovo DPR n. 81/09, sia per ragioni didattiche, che per tenere conto della situazione edilizia e di sicurezza delle scuole. Nella circolare c’è un richiamo esplicito al rispetto della capienza delle aule come risultante dalla certificazione degli organi competenti.

Rapporto tra diritto e fatto. Nell’organico di fatto sono comunque attivabili posti in deroga nella stessa consistenza dello scorso anno, purché nel rispetto delle riduzioni da fare (e conteggiando gli spezzoni). Questi significa che la differenza tra organico di fatto 2010-2011 e organico di fatto per il prossimo anno scolastico 2011-2012, deve avere la stessa entità del taglio previsto dal Decreto Interministeriale.

Insegnamento alternativo alla religione cattolica. Vanno obbligatoriamente attivate tutte le ore necessarie, tenendo conto dei chiarimenti già forniti con la nota prot. n. 26482 del 7/3/2011 del ministero dell’Economia e delle Finanze.

Tempo pieno. Va garantita, quantomeno, la conferma della classi e dei posti esistenti nel 2010-2011, visto che in tante situazioni non lo si è fatto in organico di diritto.

Insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria. Inserita nella circolare una importante precisazione per evitare i tanti abusi nell’utilizzo del personale specializzato in possesso del titolo. “L’insegnamento della lingua inglese è impartito, congiuntamente agli altri insegnamenti,  in maniera generalizzata, nell’ambito delle classi loro assegnate, dai docenti in possesso dei requisiti richiesti, per le ore previste dalla normativa vigente (un’ora settimanale nelle classi prime, due ore nella classi seconde, tre ore nelle restanti classi).”  Per cui è assolutamente evidente che, a differenza del docente che opera nelle classi “solo per l’insegnamento della lingua inglese” come insegnante specialista, il docente titolare di posto comune in possesso del titolo per insegnare la lingua inglese è tenuto ad operare “anche” per la lingua inglese, ma sullo stesso numero di classi che sono previste per tutti gli altri docenti a seconda dei criteri di utilizzo definiti in collegio docenti, e mai in altre classi “solo” per la lingua inglese. Infatti, chi è titolare di posto comune non è affatto tenuto ad operare prevalentemente (se non elusivamente) sulla lingua inglese e su di un numero di classi maggiore rispetto ad altri. Il passaggio della circolare, inserito su richiesta dalla FLC CGIL, lo chiarisce in modo inequivoco! La FLC CGIL denuncerà tutti i comportamenti illegittimi, se dovessero permanere, e tutelerà in tutte le sedi, anche giudiziarie, tutti quei docenti che dovessero subire intollerabili abusi.

Diffusione della pratica musicale nella scuola primaria. E’ evidente che, laddove si dovesse utilizzare personale interno in possesso del titolo, cosi come prevede sia il D.M. istitutivo n. 8 del 31 gennaio 2011, che l’art. 6-ter del Ccni sulle utilizzazioni in via di sottoscrizione definitiva, la quota di ore assegnate per la pratica musicale deve essere restituita alla scuola in pari misura per evitare una riduzione nella quota oraria complessiva per le ordinarie attività.

Scuola secondaria di primo grado. La CM ribadisce le indicazioni già contenute nella nota prot. n. 9583 del 27/10/2010, e cioé di evitare la costituzione e l’assegnazione di cattedre utilizzando le sole ore di approfondimento di materie letterarie, pur nel limite delle 18 ore.

Scuola secondaria di secondo grado.

Cattedre orario. Si ricorda (cm n. 21 del 14 marzo 2011 sull’organico di diritto) che le cattedre vanno costituite anche a meno di 18 ore (purché non sotto a 15) quando non sono possibili abbinamenti a 18. Solo se ciò non è possibile, e solo al fine di salvaguardare le titolarità, si possono fare abbinamenti oltre le 18 ore (massimo 24). Questo nel rispetto degli obblighi contrattuali, ma anche per far si che le ore residue rimangano a disposizione il più possibile per il personale precario, visto che non c’è di fatto alcune aggravio di costi.

Insegnamento della lingua straniera. In tutti i caso in cui non è previsto l’insegnamento obbligatorio della lingua inglese, nella scelta della lingua da parte della scuola si deve obbligatoriamente tenere conto sia della presenza di docenti a tempo indeterminato titolari nella scuola, che della presenza in provincia di docenti di lingua in attesa di sede definitiva o in esubero. In altre parole il cambiamento della lingua straniera è possibile solo a condizione che non si crei esubero nella scuola (neanche in prospettiva) e che non vi sia esubero in provincia nella tipologia di lingua che si vuole cambiare.

Ufficio tecnico. L'Ufficio tecnico va istituito in tutti gli istituti tecnici e professionali con l'utilizzo di personale ITP interno alla scuola, se disponibile, o con personale ITP in soprannumero nella provincia. Ciò va fatto in organico di fatto, laddove l’ufficio tecnico non sia già stato costituito in organico di diritto.

Istruzione degli adulti. Vanno confermate le dotazioni attuali dei CTP. In presenza di iscritti effettivi vanno istituiti tutti i corsi serali, anche se non previsti in organico di diritto. Va comunque garantita la continuità delle classi attualmente funzionanti.

Personale Ata

La circolare non consente un aumento dei posti rispetto all’organico di diritto tranne “compensazioni”.

E’ inaccettabile l’impedimento di superare la dotazione organica assegnata nel diritto e la possibilità di incremento di posti  esclusivamente a “mezzo compensazione”  mediante cioè la revoca del funzionamento di un corrispondente numero di posti dell’organico di diritto per i quali siano cessate le condizioni che ne avevano legittimato l’istituzione.

Tali interventi sono di prassi e non è certo necessario l’autorizzazione del MIUR attraverso una circolare perché a invarianza del tetto le compensazioni richiamate sono sempre state operate.

Tale prescrizione fa si che sarà impossibile intervenire in molte situazioni che non potranno garantire il regolare funzionamento dei servizi scolastici, nel rispetto delle norme contrattuali sull’orario di lavoro ( in particolare per il profilo di collaboratore scolastico) della sicurezza degli alunni/studenti e degli stessi operatori scolastici. Questo vale anche per gli assistenti tecnici, tenuto conto delle norme, molto prescrittive, sulla sicurezza durante l’esercitazione di laboratorio.

Il più volte richiamato "razionale e proficuo utilizzo delle risorse”  per migliorare  la qualità dei servizi scolastici e per  realizzare le condizioni di funzionalità ed efficacia dei servizi scolastici e dell’azione amministrativa delle segreterie, oppresse da carichi di lavoro fuori controllo, è in contraddizione con i posti tagliati nell’organico di diritto per l’applicazione a regime del dispositivo di cui al regolamento approvato con DPR 119/2009 formulato ai sensi dell’art.64  comma 2 Legge 133/2008 e lo è ancora di più la raccomandazione puntuale e inequivocabile di limitare al massimo l’autorizzazione di “posti in deroga”.

Vanno invece autorizzati tutti i posti in deroga per garantire il funzionamento delle scuole.

A nostro parere e come abbiamo sostenuto in sede di informativa e continueremo a chiedere nelle iniziative sindacali l’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto deve essere sempre autorizzata per garantire le seguenti condizioni: 

  • presenza di almeno un collaboratore scolastico per ogni plesso e per ogni turno;
  • presenza di un collaboratore in più nelle scuole dove sono presenti più inidonei;
  • presenza del personale tecnico da assicurare in relazione sia alle ore di laboratorio previste dai regolamenti della scuola secondaria e dalle altre attività inserite nel Pof, che al piano di utilizzo dei laboratori deliberato dal collegio dei docenti.

Inoltre è necessario il recupero nell’organico di fatto di una quota parte dell’inesistente 3% che doveva essere garantito in organico di diritto come quota aggiuntiva  rispetto allo sviluppo dell’organico da Sidi e non come è avvenuto detratto dal tetto provocando in alcuni casi un’ulteriore riduzione degli organici spettanti in base all’applicazione delle tabelle .

Infine in previsione della circolare di inizio d'anno chiederemo che i contratti a tempo determinato stipulati sui posti liberi in organico di fatto e sui part-time siano estesi fino al 31 agosto. Questo con particolare riferimento al personale assistente amministrativo considerato che la violenza dei tagli è tale da lasciare completamente sguarnite molte segreterie nei mesi estivi.

In questa fase molto difficile per il mondo della scuola chiediamo a tutte le componenti la massima vigilanza e denuncia sulle situazioni che non garantiscono il diritto all’istruzione, alla sicurezza, alla qualità della prestazione per gli alunni e il rispetto delle norme contrattuali per docenti e Ata.