Pagamento visite fiscali: arrivano i decreti ingiuntivi, ma le scuole hanno zero euro in cassa
Nella regione Marche FLC Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda chiedono l’intervento degli assessori all’Istruzione e alla Sanità per bloccare i decreti ingiuntivi delle visite fiscali.
Pubblichiamo la denuncia che arriva da parte della FLC Cgil delle Marche e delle altre OO.SS sul tema delle visite fiscali. Il decreto anti crisi ha spostato le spese per le visite fiscali a carico delle Ausr, ma nulla dice sul pregresso, lasciando le scuole in mezzo al guado.
La FLC aveva chiesto, sin dal primo momento, un chiarimento sui costi delle visite fiscali.
Roma, 24 luglio 2009
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FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS CONFSAL
Segreterie Regionali
All’Assessore alla Sanità
della Regione Marche
Almerino Mezzolani
All’Assessore all’Istruzione e alla
Formazione della Regione Marche
Stefania Benatti
E p.c. Al Direttore Generale
dell’U.S.R. per le Marche
Dott. Antonio Coccimiglio
Gent.mi Assessori Regionali
Desideriamo portare di nuovo alla vostra attenzione la drammatica situazione economica e finanziaria nella quale versano le Istituzioni Scolastiche in molti casi impossibilitate a provvedere alle spese necessarie per l’ordinario funzionamento.
Oltre alle abituali difficoltà, negli ultimi anni le scuole hanno accumulato ingenti crediti nei confronti dello Stato per il pagamento delle supplenze, delle spese sostenute per gli esami, per attività previste dagli ordinamenti, per il pagamento delle visite fiscali ecc.
Moltissime scuole non hanno più una disponibilità di cassa che consenta loro di far fronte alle proprie necessità mentre i loro bilanci registrano debiti e residui passivi che la liquidità non consente loro di pagare. Tutto ciò in conseguenza del continuo ritardo nell’erogazione delle somme dovute, oltre alla notevole riduzione dei finanziamenti da parte dello Stato.
La drammatica situazione finanziaria delle scuole è resa ancora più insostenibile dall’applicazione dell’art. 71 della Legge 133/08, che ha reso obbligatoria la disposizione sistematica di visite fiscali per assenze per malattia, anche di un solo giorno., nonostante nelle voci di bilancio delle scuole, non sia previsto nessun finanziamento specifico e nessun capitolo da cui attingere per il pagamento delle visite fiscali.
Per tali ragioni, i mesi scorsi il Sindacato aveva chiesto alla Regione Marche la sospensione dei pagamenti richiesti dalle Asl marchigiane, in attesa che i Ministeri competenti definissero come finanziare le spese relative alle visite fiscali, e di farsi tramite presso il Miur e il Ministero della Funzione Pubblica delle difficoltà connesse alla situazione evidenziata, nonchè di cercare una positiva soluzione al problema in sede di Conferenza Stato Regioni.
Ma, i giorni scorsi l’Asur (Asur n. 7 di Ancona) ha promosso nei confronti dell’Ufficio Scolastico Regionale un ricorso per decreto ingiuntivo per ottenere il pagamento del corrispettivo delle visite fiscali effettuate.
Ci preme rilevare che il Decreto legge n. 78/09, più comunemente chiamato “pacchetto anti-crisi”, all’art.23, comma 5 bis, chiarisce che “gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali su richiesta delle Amministrazioni pubbliche interessate rientrano nei compiti istituzionali del Servizio sanitario nazionale; conseguentemente i relativi oneri restano comunque a carico delle aziende sanitarie locali”.
Per tali ragioni, chiediamo alla Regione Marche di attivarsi affinchè l’Asur revochi le richieste di pagamento delle visite fiscali effettuate.
In via subordinata, nel caso in cui si ritenesse eventualmente di dover chiarire se gli oneri delle visite fiscali già effettuate sia o meno a carico del Servizio sanitario, e comunque, in attesa che le scuole ricevano i necessari finanziamenti dal Miur, chiediamo la sospensione dei pagamenti delle visite fiscali effettuate finora nelle scuole marchigiane.
Confidiamo nella vostra attenzione al problema che attanaglia molte scuole assurdamente costrette a scegliere fra il rispetto delle leggi e le necessità economiche per garantire il buon funzionamento della scuola.
Cordiali saluti.
Ancona, 14 luglio 2009
Daniela Barbaresi - FLC CGIL
Francesca Conti - CISL Scuola
Claudia Mazzucchelli - UIL Scuola
Paola Martano - SNALS-CONFSAL