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Per un nuovo concorso contro ingiuste sanatorie

Dando seguito agli impegni assunti in sede di Assemblea dei Presidi Incaricati svoltasi al Capranichetta il 9 marzo 2005 a Roma, FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola hanno inviato una lettera al Presidente della Camera, al Presidente del Consiglio, al Ministro Moratti e ai Gruppi parlamentari della Camera.

14/03/2005
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Dando seguito agli impegni assunti in sede di Assemblea dei Presidi Incaricati svoltasi al Capranichetta il 9 marzo 2005 a Roma, FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola hanno inviato una lettera al Presidente della Camera, al Presidente del Consiglio, al Ministro Moratti e ai Gruppi parlamentari della Camera. In essa si chiede che, all’interno della Legge di conversione del Decreto Legge n. 7 del 31 gennaio 2005, approvata al Senato e in discussione alla Camera fin da oggi lunedì 14 marzo, sia previsto un nuovo bando di concorso per Dirigenti Scolastici con la ripartizione dei posti fra ordinario e riservato, sui posti realmente esistenti, con la partecipazione al riservato dei Presidi Incaricati. Nella lettera si chiede innanzitutto di non procedere ad una sanatoria che immette in ruolo personale senza requisiti e che è destinata a consumare discriminazioni a danni di molti.

Roma, 14 marzo 2005

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FLC CGIL
CISL SCUOLA
UIL SCUOLA

Al Presidente della Camera dei Deputati
on. Pierferdinando Casini

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
on. Silvio Berlusconi
Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Dottoressa Letizia Moratti

Ai Capi gruppo dei partiti politici
Camera dei Deputati

Roma,11/3/2005
Prot. : 588

Oggetto : Approvazione al Senato del DL 7/2005 : motivata contrarietà di FLC-CGIL, CISL-Scuola e UIL-Scuola agli emendamenti introdotti relativi al Concorso Riservato per dirigente scolastico ed altri ad essi connessi. Proposta alternativa volta a stabilizzare la dirigenza scolastica e a tutelare i diritti maturati.

Il Senato della Repubblica il 2 marzo 2005, in sede di conversione in legge del decreto legge 31 gennaio 2005, n.7, ha approvato alcuni emendamenti, riferiti agli incarichi/nomine di dirigente scolastico :
"Art. 1-septies. (Incarichi di presidenza) –
1° decorrere dall’anno scolastico 2006-2007 non sono più conferiti nuovi incarichi di presidenza, fatta salva la conferma degli incarichi già conferiti.I posti vacanti di dirigente scolastico sono conferiti con incarico di reggenza. I posti vacanti all’inizio del predetto anno scolastico, ferma restando la disciplina autorizzatoria in vigore in materia di programmazione del fabbisogno di personale di cui all’articolo 39 della legge 23 dicembre 1997, n.449 e successive modificazioni, nonché i vincoli di assunzione del personale delle pubbliche amministrazioni previsti dalla normativa vigente, sono riservati in via prioritaria ad un apposito corso-concorso per coloro che hanno maturato, entro l’anno 2005-2006, almeno un anno di incarico di presidenza

Art.1 novies.- ( Concorso riservato per dirigente scolastico ).- Gli aspiranti, incaricati di presidenza da almeno un anno alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto , ma privi del requisito prescritto del triennio di incarico, ammessi con riserva e che abbiano superato il colloquio di ammissione, frequentato il corso di formazione e superato l'esame finale di cui al decreto direttoriale del 17 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - quarta serie speciale - n. 100 del 20 dicembre 2002, sono inseriti a domanda nelle graduatorie, con il punteggio conseguito nel predetto esame finale, in coda alle graduatorie stesse.

2.- I posti messi a concorso nelle singole regioni e non coperti per assenza di idonei nelle stesse regioni, compresi gli idonei di cui al comma 1, sono ripartiti, con decreto del competente direttore generale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, tra le regioni nel cui ambito sono risultati idonei nelle graduatorie".

FLC-CGIL, Cisl-Scuola e UIL-Scuola, ora che il provvedimento passa all’esame della Camera dei Deputati, ritengono di dover porre all’attenzione del Governo, del Ministro dell’Istruzione,degli Onorevoli parlamentari,che si apprestano a discutere il testo licenziato dal Senato, la loro motivata opinione contraria alla soluzione adottata, ricordando che un tentativo di sanatoria fu già portato avanti, sempre dal Senato in occasione dell’approvazione di un altro Decreto legge, il N. 280/2004, poi decaduto il 26 gennaio alla Camera.
In quella occasione era stato introdotto e approvato un articolo, il 6-sexies, che nella sostanza, anche se con formulazione e modalità diverse, introduceva la stessa “sanatoria” che la VII Commissione della Camera nel suo parere – 20 gennaio 2005 – respingeva chiedendo la soppressione dell’articolo.
Evinceva dal parere della Commissione l’improponibilità di una soluzione ad un problema artificiosamente determinato, volendo sanare posizioni di docenti ammessi con riserva al sopra citato concorso, che avevano ultimato tutte le prove e che tuttavia mancavano di un requisito essenziale, quello di un triennio pieno di incarico di presidenza nelle scuole di ogni ordine e grado.
E’ facile comprendere come un tale provvedimento apparisse debole sotto ogni punto di vista, con ricadute negative sulla serietà e credibilità dei pubblici concorsi e calpestando di fatto, in corso d’opera, la normativa esistente e procurando danno a tanti altri soggetti contro interessati.
Le motivazioni che la VII Commissione della Camera espresse e che si riportano in allegato, a parere delle scriventi OO.SS. sono motivazioni completamente condivisibili e che, si ritiene, debbano essere riprese e rilanciate in sede di approvazione del DL n. 7/2005.

Secondo FLC-CGIL, CISL-Scuola e UIL-Scuola appare più debole ed ingiusta la ratio presente nei citati emendamenti all’art. 1 del DL n7/2005 perché, oltre a riproporre di fatto la stessa sanatoria, collega questa ad altre soluzioni disorganiche, seguendo una logica di interessi parziali e circoscritti, che vanno ad incidere sulle procedure concorsuali.
Pertanto FLC-CGIL, CISL-Scuola e UIL-Scuola auspicano la soppressione da parte della Camera degli emendamenti, di cui sopra,introdotti dal Senato all’art.1 nel testo licenziato, in sede di esame del provvedimento.

Per contribuire a ristabilire un clima di serenità. nella scuola, fra i tanti docenti contro interessati, che intravedono in questo incomprensibile, forzato ed iniquo tentativo di “sanatoria “un modo di legiferare che risolve inammissibili interessi particolari, le scriventi OO.SS chiedono ai rappresentanti istituzionali in indirizzo di adoperarsi affinchè nel testo di legge in discussione, al fine di stabilizzare la Dirigenza Scolastica, venga previsto quanto segue:
- un nuovo concorso per Dirigenti Scolastici contestuale a quello in svolgimento sui posti realmente esistenti determinati ai sensi dell’articolo 29 del D.L.vo 165/2001;
- una riserva di posti del 50% per i Presidi Incaricati con almeno un anno di incarico con le medesime procedure selettive già previste nel concorso riservato svolto a beneficio dei Presidi Incaricati triennalisti;
- un’assegnazione dei posti, nell’ambito del percorso riservato, in via prioritaria ai Presidi Incaricati con almeno tre anni di incarico con successivo scorrimento della graduatoria a beneficio di quelli che man mano maturano il triennio di incarico di Presidenza.

FLC Cgil - E. Panini
CISL Scuola - F. Scrima
UIL Scuola - M. Di Menna

Allegato
Parere della VII Commissione della Camera del 20 gennaio 2005