Personale educativo: trasmesso il decreto per le immissioni in ruolo
Confermata l’immissione in ruolo di 108 educatori per coprire i pensionamenti. La FLC CGIL rivendica risorse aggiuntive per fare fronte al reale fabbisogno di convitti, semiconvitti ed educandati. Allegata la tabella di distribuzione per provincia.
Il MI ha pubblicato il 10 agosto il decreto che determina il contingente per le immissioni in ruolo 2021/2022 del personale educativo, di cui aveva dato precedente informativa alle organizzazioni sindacali.
Certamente, a dispetto di quanto recita il decreto, il personale non è assunto in base “al reale fabbisogno di personale”, tanto che residueranno circa 200 posti (il 10%) non stabilizzati in organico di diritto: i 108 posti, autorizzati e suddivisi per regione e province in base al numero dei convittori e semiconvittori, coprono esclusivamente i pensionamenti. Il reale fabbisogno, considerati anche i problemi legati all’emergenza sanitaria, richiede da parte del MI ben altro investimento di risorse, come da anni la FLC CGIL sta rivendicando.
Il personale immesso in ruolo, a cui è assegnata una sede provvisoria per l’anno scolastico 2021/2022, otterrà la sede di titolarità definitiva tramite la partecipazione alle operazioni di mobilità relative all’anno scolastico 2022/2023.