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Precari scuola: incontro al MPI su immissioni in ruolo e graduatorie d’istituto

Nell’incontro affrontate anche alcune questioni relative ai corsi abilitanti (DM 21 e DM 85) e al regolamento delle supplenze

13/06/2007
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Si è tenuto oggi al MPI un incontro sui criteri di ripartizione dei contingenti di immissioni in ruolo, in particolare per i docenti, e sul decreto per la costituzione delle graduatorie d’istituto. Nel corso dell’incontro sono state fornite alcune informazioni anche rispetto ai corsi abilitanti DM 21 e DM 85.

Criteri di ripartizione dei contingenti per le immissioni in ruolo

Il Direttore Generale del personale ha comunicato che si stanno definendo tutti i passaggi formali relativi alle 60.000 assunzioni previste (50.000 docenti e 10.000 ATA).

Per quanto riguarda la definizione dei contingenti, ferma restando la ripartizione proporzionale rispetto ai posti vacanti, si riconferma l’intenzione di garantire le classi di concorso e i profili a bassa diffusione assegnando un posto a ruolo anche dove esista una sola disponibilità.

Per quanto riguarda i docenti la percentuale di assunzioni dovrebbe essere vicina al 65% (50.000 assunzioni a fronte di 75.000 posti vacanti), mentre per il personale ATA si attendono i trasferimenti per definire con precisione la percentuale.

L’Amministrazione, accogliendo le nostre richieste è intenzionata a garantire la piena assunzione dei precari attraverso la restituzione dei posti eventualmente assegnati a personale già di ruolo alla classe di concorso/profilo di arrivo e non a quella di partenza. A titolo di esempio se un docente di ruolo di scuola primaria venisse assunto per la classe di concorso A050 si effettua una ulteriore assunzione per A050 (in questo modo le assunzioni di personale già di ruolo dovrebbero risultare neutre per i precari). La medesima procedura dovrebbe applicarsi anche per il personale ATA.

Nei prossimi giorni sarà pubblicata la tabella dei posti disponibili, ripartita per provincia e per ordine di scuola e, successivamente, l’effettiva consistenza dei posti assegnati per i ruoli.

Per quanto riguarda le procedure abbiamo chiesto che la circolare di accompagnamento sia la più chiara possibile in particolare per quanto riguarda l’eventuale riutilizzo di posti non assegnati per mancanza di aspiranti (stesso tipo di posto, materie affini, graduatorie con I e II fascia) e che la ripartizione dei posti di sostegno tra i vari ordini di scuola e le aree sia effettuata direttamente visto che i posti in organico di diritto sono noti al sistema.

E’ previsto un ulteriore incontro per definire nel dettaglio tutte le procedure e per affrontare la ripartizione per il personale ATA.

Graduatorie d’istituto e regolamento supplenze

Il MPI ci ha sottoposta una prima bozza del Decreto per le graduatorie d’istituto e per l’indicazione delle scuole per gli inclusi in graduatoria ad esaurimento. La situazione per quanto attiene l’applicazione del regolamento delle supplenze, da noi fortemente contestato nell’ incontro precedente e le regole per le nuove graduatorie d’istituto è ancora incerta anche se l’Amministrazione è intenzionata ad emanare il bando all’inizio della prossima settimana.

Le questioni ancora aperte riguardano i titoli di accesso (in particolare l’ISEF e i diplomi per il personale educativo) e le regole per le nomine da graduatorie d’istituto sia per la sub-graduatoria delle supplenze fino a 10 giorni nella scuola primaria e dell’infanzia che per quelle più lunghe.

Come FLC Cgil abbiamo sottolineato che non è possibile, in presenza anche di nuove regole per quanto riguarda le sanzioni, non fornire nel Decreto tutte le regole relative alle modalità di chiamata e ai tempi di assunzione in servizio: è chiaro che la scelta delle scuole è strettamente legata a tali regole e non è possibile pensare che si possano effettuare scelte che successivamente potrebbero rivelarsi penalizzanti.

La mancanza di regole chiare già nel Decreto, peraltro a suo tempo contestata anche dal Consiglio di Stato potrebbe determinare ulteriore contenzioso.

L’Amministrazione si è impegnata ad approfondire le questioni sollevate ed è previsto un ulteriore incontro per il 18 giugno.

Corsi abilitanti DM 21/05 e DM 85/05

Rispetto ai corsi abilitanti previsti dal DM 21/05 e non attivati per esiguità di aspiranti ci è stato comunicato che i corsi on-line organizzati dall’Università di Roma III sono in via di attivazione e che entro settembre saranno contattati i corsisti per l’effettiva iscrizione. Agli stessi corsi potranno, analogamente, iscriversi anche coloro per i quali non è stato possibile attivare i corsi previsti dal DM 85/05 e rispetto ai quali è in corso una verifica nelle varie regioni che provvederanno ad informare gli interessati.

Per quanto riguarda la sentenza del TAR sui corsi del DM 85 l’Amministrazione ha comunicato che sono stati presentati due ricorsi al Consiglio di Stato (MPI e MiUR) e che in ogni caso, se nei prossimi giorni non ci sarà la sentenza, sarà data indicazione alle Direzioni Regionali di procedere alla nomina ufficiale delle commissioni d’esame in tempi utili per lo scioglimento della riserva.

Sulla questione abbiamo ribadito che, indipendentemente dalla sentenza, occorre prevedere un meccanismo di recupero dei posti che non si è potuto assegnare quest’anno, ai corsisti ancora con riserva, nel contingente del prossimo anno.

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Roma, 12 giugno 2007