Precari. Dopo la manifestazione nazionale di Napoli del 30 ottobre continua la mobilitazione
Continuano gli scioperi nei settori della conoscenza: il 17 novembre giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla FLC CGIL e il 27 novembre manifestazione nazionale della CGIL.
Dopo la manifestazione nazionale del 30 ottobre, che ha attraversato le vie di Napoli con un corteo allegro e colorato, continua la mobilitazione contro la politica del Governo sull'istruzione e sulla formazione.
A Napoli assieme ai lavoratori della conoscenza erano presenti con i loro striscioni l'Associazione Nazionale Partigiani, i lavoratori dello spettacolo, i movimenti contro le discariche, i lavoratori dell'Eutelia e gli operai della FIOM sotto lo striscione "Siamo tutti di Pomigliano" per difendere un diritto di tutti, un bene comune garantito dalla nostra Costituzione.
Hanno partecipato, assieme al segretario generale Domenico Pantaleo, anche numerose delegazioni della FLC CGIL provenienti da molte regioni e province venute a Napoli per denunciare la drammatica situazione dei precari della conoscenza licenziati e senza alternative occupazionali e per ribadire l'impegno della FLC CGIL a lavorare sempre per favorire la massima unità tra tutti i soggetti che si oppongono alle politiche scolastiche di questo governo.
Per questo la FLC CGIL invita tutti i lavoratori della conoscenza e tutti i cittadini che hanno a cuore la democrazia e lo sviluppo del nostro paese ad aderire agli scioperi orari proclamati dalla FLC e a partecipare alle prossime iniziative di protesta nazionali: quella del 17 novembre indetta dalla FLC CGIL e quella del 27 novembre indetta dalla CGIL che prevede una grande manifestazione nazionale di protesta a Roma.
Nei prossimi giorni ulterioni indicazioni sull'appuntamento di mercoledì 17 novembre.