Aggiornamento graduatorie d’istituto: è necessario potenziare l’organico
Le scuole non possono affrontare un lavoro straordinario con l’organico ordinario: si impone un potenziamento di unità amministrative e tecniche che lavorino allo scopo.
L’aggiornamento delle graduatorie provinciali e di terza fascia dei supplenti riguardanti in vario modo il personale docente e Ata della scuola prefigura una mole di lavoro forse mai verificatasi nelle proporzioni che si annunciano quest’anno: milioni di domande da esaminare e da approntare come operative dal 1° settembre 2024.
Un’attività al limite dell’impossibile se si tiene conto che le forze di lavoro nelle segreterie scolastiche sono scarse dal lontano 2008-11 (taglio di 45.000 unità circa di solo personale ata) e se si tiene conto che, soprattutto d’estate, il lavoro amministrativo e tecnico, lungi dal ridursi, continua sempre a ritmo sostenuto se si vogliono svolgere regolarmente gli esami ed evadere altre incombenze del PNRR e a quelle strettamente legate alla regolare apertura dell’anno scolastico a venire.
Per far ciò già non sono sufficienti le misure adottate di prosecuzione dei contratti fino al 31 agosto, anche quest’anno previste dalla tradizionale nota ministeriale che comunque deve passare per una richiesta delle scuole e un’approvazione degli Uffici territoriali.
La situazione di quest’anno si presenta impegnativa e drammatica: la valutazione massiva delle domande di inserimento nelle graduatorie di supplenza docenti e Ata, se effettuata nel difficilissimo contesto descritto, rischia seriamente di mettere le segreterie nella condizione di subire ricorsi, nuove valutazioni, rallentamenti, revisioni con l’immaginabile e scontato caos che si produrrà per lunghi mesi nel prossimo anno scolastico.
La soluzione possibile è, in aggiunta a quanto già previsto dalla Nota ministeriale 74742 del 24 maggio 2024, il potenziamento immediato dell’organico con nuovi contratti a tempo determinato fino al 31 agosto di cui dotare ogni singola istituzione scolastica con il precipuo scopo di affrontare la situazione eccezionale che si determina in questo scorcio finale di anno scolastico.