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Concorso straordinario docenti scuola secondaria: il nuovo bando presenta un concorso più complesso di quello ordinario

L’amministrazione ha accolto alcune nostre richieste di semplificazione, ma per la FLC rimane l’errore della politica

26/06/2020
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Nell’informativa svolta ieri tra l’amministrazione ministeriale e i sindacati sono state presentate le modifiche al bando del concorso straordinario che recepiscono le novità introdotte dal decreto scuola sulla procedura e dal decreto rilancio con l’incremento dei posti messi a concorso.

Le principali novità hanno riguardato:

  • l’incremento dei posti che vengono portati a 32 mila unità, con l’aumento di 8 mila posti rispetto alle previsioni iniziali
  • le modifiche alla prova scritta, che passa dai quesiti a risposta multipla a 8 quesiti a risposta aperta
  • modifiche in relazione alle commissioni del concorso, con l’integrazione del componente aggregato per l’accertamento della lingua inglese

Come FLC abbiamo premesso che non condividiamo la scelta della politica di rinviare il concorso straordinario e renderlo così complesso da apparire di fatto più complicato del concorso ordinario.

Rispetto alle questioni che potevano essere oggetto di confronto e intervento migliorativo da parte dell’amministrazione, che si deve comunque muovere nei margini indicati dalla norma modificata dal parlamento, abbiamo fatto delle richieste:

  1. Ridurre il numero dei quesiti proposto e aumentare il tempo.
  2. Ridurre il “peso” riservato a quelli in lingua inglese.
  3. Prevedere che i quesiti di comprensione della lingua inglese possano consentire di dare la risposta in lingua italiana.
  4. Pubblicare le griglie di valutazione almeno 7 giorni prima della somministrazione delle prove (come già disposto per il concorso ordinario).
  5. In analogia con quanto previsto nella procedura abilitante, prevedere che in presenza del titolo di studio richiesto dalla vigente normativa, il servizio prestato sulla classe di concorso A-29 valga per la classe di concorso A-30 e il servizio prestato sulla classe di concorso A-66 valga per la A-41.
  6. Dato il programma della prova concorsuale straordinaria corrisponde in tutto a quello del concorso ordinario, riconoscere anche in questo caso l’abilitazione per ambiti orizzontali come previsto dall’allegato D al Decreto Direttoriale nr.499 del 21 aprile 2020.
  7. Rendere note al più presto le date entro le quali gli aspiranti potranno presentare la domanda di partecipazione.
  8. Riguardo ai Licei coreutici incrementare le assunzioni a favore del concorso straordinario.
  9. Come avvenuto in passato, prevedere che i docenti AFAM possano svolgere le funzioni di presidente di commissione delle classi di concorso attinenti al settore artistico disciplinare di titolarità.

L’amministrazione ci ha risposto che:

Rispetto ai punti 1) e 2) si può accogliere la proposta di ridurre i quesiti e definire una prova scritta articolata in cinque domande a risposta aperta, ciascuna con punteggio di 15 punti, ed un quesito di lingua inglese cui sono riservati 5 punti.

Rispetto alla richiesta di articolare i quesiti di comprensione della lingua inglese con risposta in italiano, l’amministrazione fa fatto presente che la redazione delle prove sarà  a cura del comitato tecnico scientifico.

E’ accolta la richiesta di pubblicare le griglie di valutazione almeno 7 giorni prima della somministrazione delle prove.

Rispetto ai punti  5), 6) e 8), l’amministrazione ha affermato che tali richieste non rientrano nelle possibilità di integrazione al bando dettate dalla norma di riferimento, cui occorre strettamente attenersi, ma sulle abilitazioni orizzontali l’amministrazione si è impegnata a fornire al più presto gli opportuni chiarimenti.

Le date di presentazione delle istanze verranno rese note quanto prima tenuto conto dei diversi passaggi procedurali.

Rispetto al punto 9), l’amministrazione rileva la configurazione delle commissioni è condotta in analogia con il concorso ordinario e con precedenti concorsi ove la presidenza dei docenti AFAM non era prevista, e che una verifica con la competente direzione generale, ora MUR, non ha a tutt’oggi riscontro positivo.

Per quanto riguarda le modifiche apportate abbiamo accolto i passi in avanti, e registrato comunque una disponibilità al confronto nel merito.

Purtroppo lo scoglio è e rimane la decisione politica di aver voluto rinviare e complicare a dismisura il concorso straordinario, un tema che non poteva essere risolto e superato in questa sede di confronto sul bando, ma che per noi rimane un errore gravissimo che avrà ricadute sull’avvio del nuovo anno scolastico e sulle vite personali e  lavorative di tanti colleghi precari che da anni fanno il loro lavoro con passione e serietà.

Il fatto poi che si discutano in questi giorni procedure semplificate per assumere i docenti specializzati, una posizione che noi abbiamo sostenuto e condividiamo fino in fondo, ci conferma che le soluzioni tecniche, come sempre abbiamo affermato, ci sono se si vogliono trovare.

Per questo motivo continueremo, come ieri, a scendere in piazza e a batterci per garantire a questi lavoratori delle risposte soddisfacenti, e anche il futuro confronto sui percorsi abilitanti dovrà contribuire a fare dei passi in avanti.

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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