Graduatorie ad Esaurimento dei docenti: aggiornamento a maggio
È stata presentata una nuova bozza del DM relativo all'aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento dei docenti, che sarà pubblicato nei primi giorni di maggio.
Oggi, 28 aprile 2011, si è svolto al MIUR un incontro sull'aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento dei docenti, durante il quale è stata presentata la bozza aggiornata del Decreto Ministeriale, che sarà pubblicato sulla G.U. all'inizio di maggio con probabile scadenza nei successivi 20 giorni.
È confermata la possibilità di spostarsi di provincia scegliendone una in cui essere inseriti "a pettine". L'Amministrazione ha nuovamente precisato che l'inserimento in Graduatoria di Circolo e di Istituto potrà essere fatto comunque in provincia diversa da quella di inserimento in Graduatoria ad Esaurimento. Non sono considerati, ad oggi, nuovi inserimenti (nonostante la nostra segnalazione del problema dell'esclusione di neoabilitati e abilitandi inseriti in percorsi abilitanti avviati dallo stesso MIUR dopo il 2007/08) né modifiche della tabella di valutazione dei titoli.
Sono previste modifiche normative di "accompagnamento", che dovrebbero prevedere i seguenti interventi:
- prolungamento di un anno della validità delle Graduatorie ad Esaurimento (da 2 a 3 anni)
- vincolo di permanenza nella provincia di almeno 5 anni per i futuri neoimmessi in ruolo, che non potranno chiedere l'assegnazione provvisoria (fatti salvi i diritti derivanti da leggi speciali)
- spostamento definitivo dal 31 luglio al 31 agosto del limite di tempo previsto per la stipula di contratti a tempo indeterminato
- piano triennale di assunzioni per personale docente e ATA su tutti i posti vacanti e disponibili, utilizzando le Graduatorie valide per l'anno scolastico di riferimento
La FLC CGIL ha ribadito la necessità di un tavolo politico che affronti tutte le questioni: organici, graduatorie ad esaurimento e immissioni in ruolo. Un tavolo che affronti organicamente tutte le proposte a cominciare dall'"Operazione centomila" che la FLC CGIL continua a proporre per garantire i diritti dei lavoratori e la qualità del sistema pubblico di istruzione e formazione.
È inoltre previsto un intervento legislativo per eludere la normativa comunitaria in materia di contratti a termine, da cui la nostra vertenza per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. In base alle previsioni del MIUR, nella scuola non varrebbe il vincolo triennale previsto per la stabilizzazione: per la FLC CGIL è assolutamente inconcepibile.