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Le bugie del Ministro Valditara

​Sui punteggi delle abilitazioni nessun accordo tra FLC CGIL e Valditara: dai titoli esteri ai super punteggi per le abilitazioni on-line il Ministro con noi non ha concertato nulla

13/06/2024
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Durante il question time del 12 Giugno 2024 trasmesso dall’Aula di Montecitorio, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara per quanto riguarda i punteggi dei diversi percorsi abilitanti afferma che “C’è stato un ampio confronto con i sindacati e il Cspi”.

In particolare rispetto al ritardo di attivazione dei percorsi abilitanti e all’assegnazione ei punteggi previsti per questi ultimi, il Ministro non si assume le responsabilità di un sistema che ha generato forti discriminazioni e disparità di trattamento tra i lavoratori precari, mistificando quanto è avvenuto.

La FLC CGIL ha assunto una posizione chiara e inequivocabile chiedendo che nell'attribuzione dei punteggi fosse utilizzato il criterio della proporzionalità rispetto alla selezione e all'impegno previsto dal percorso.

A differenza di altri, che in sede di confronto plaudivano a una serie di decisioni, come quella  di inserire a pettine i titoli esteri in attesa di riconoscimento e assegnare loro i contratti di supplenza o quella di attribuire ai corsi abilitanti on-line punteggi identici a quelli assegnati a chi ha superato un concorso ordinario, la FLC CGIL ha chiesto in tutte le sedi di valorizzare la specializzazione conseguita con il percorso del TFA sostegno e di non svilire la qualità formativa di questi percorsi che sono garanzia di professionalità per il corpo docente specializzato e di processi efficaci di inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità.

Nelle stesse sedi è stata sollevata anche la discriminazione operata nei confronti degli insegnanti tecnico-pratici in quanto la specifica tabella non prevede alcun punteggio aggiuntivo relativo al concorso ordinario, straordinario e ai percorsi abilitanti. 

Tale ricostruzione dei fatti è confermata dalla prima bozza di OM, frutto della discussione al tavolo di informativa e sottoposta al parere del CSPI, in cui i punteggi per le varie procedure abilitanti erano differenziati: 24 punti attribuiti per il superamento del concorso ordinario, straordinario e per i percorsi da 60 CFU, 14 punti per i percorsi da 36 CFU e 12 punti per i percorsi abilitanti da 30 CFU.

Lo stesso CSPI, nel parere del 23 febbraio 2024 sullo schema di Ordinanza Ministeriale per l'aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze, ha espresso apprezzamento per aver chiarito le diverse modalità di valutazioni in relazione alle varie tipologie di percorsi di abilitazione, con l’unico rilievo sulla differenziazione, interna allo stesso percorso da 60 crediti, per chi avesse avuto riconosciuti i 24 CFU acquisiti sulla base della normativa previgente.

Nel successivo incontro di informativa con le Organizzazioni Sindacali, il Ministero, inaspettatamente e senza alcun beneplacito da parte della FLC, presentava il testo definitivo dell’ordinanza con la totale uniformità dei punteggi attribuiti alle diverse procedure, giustificando la modifica con l’esigenza di evitare contenziosi.

Chiarito tutto questo, è evidente che i criteri di attribuzione dei punteggi, su cui la FLC CGIL ha ribadito la propria netta contrarietà, sono frutto di una scelta consapevole quanto discutibile del Ministro Valditara che non se ne assume la responsabilità e che con vergognose menzogne attribuisce ad altri soggetti, tra cui la nostra Organizzazione Sindacale che da sempre si batte per il riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori precari contro ogni forma di discriminazione e disparità di trattamento.