Pagamento supplenti: un'emissione straordinaria per pagare dicembre e gennaio
Le scuole avranno pochi giorni per caricare i dati al sistema. Alla firma del Ministro un DM che restituisce i soldi anticipati a dicembre. Il nostro impegno a difesa dei diritti dei supplenti e del lavoro delle segreterie.
Il Ministero dell'Economia informa tramite il sistema NoiPA (che ha sostituito il Service Personale Tesoro per i pagamenti) che nel mese di febbraio sono previste due emissioni di pagamento: venerdì 8 e venerdì 15 febbraio.
Intanto le scuole sono ferme per il pagamento degli stipendi dei supplenti tramite il nuovo sistema Cedolino Unico. Sembra che il nuovo sistema abbia chiuso le funzioni per consentire il calcolo degli stipendi ed è per questo che adesso non risulta operativo. È stata introdotta una nuova funzione "Compensi vari" per permettere la comunicazione e successiva liquidazione delle retribuzioni spettanti ai supplenti. L'imputazione delle somme avviene su capitoli di Cedolino Unico appositamente istituiti dalle amministrazioni interessate e il sistema effettua il controllo di capienza nei capitoli di spesa, con verifica che l'importo segnalato per il singolo assegno (comunicato dalle scuole) non ecceda il tabellare previsto.
Per il pagamento delle retribuzioni del mese di dicembre ancora non liquidate, in via del tutto eccezionale, è prevista l'emissione speciale nel mese di febbraio, per consentire il pagamento degli stipendi. Il MEF ha garantito al MIUR che a breve dovrebbe riaprire il sistema.
Abbiamo avuto, inoltre, comunicazione che è stato inviato alla firma del Ministro un DM che dovrebbe restituire i soldi anticipati a dicembre dalle scuole per i pagamenti degli stipendi.
Sul versante finanziamenti il MIUR sta lavorando a una modifica del cosiddetto "capitolone" DM 21/007 per raddoppiare gli stanziamenti e inserire nei parametri di distribuzione i fondi della legge sull'autonomia scolastica (legge 440/97), dal momento che la spending review ha previsto in parte il loro invio diretto alle scuole.
Sembra dunque risolversi con grave e irresponsabile ritardo una situazione incresciosa in cui i supplenti precari sono rimasti senza retribuzione per ben due mesi. Avevamo anticipato più volte al MIUR i nostri dubbi sull'effettiva operatività del sistema, che già precedentemente aveva dimostrato di non essere affidabile.
Per la FLC CGIL non si possono fare riforme senza aver prima programmato e implementato concretamente gli strumenti che devono essere utilizzati, soprattuto quando si tratta di pagare il salario mensile ai lavoratori che già vivono una condizione di precarietà.
Verificheremo che tutto proceda nei prossimi giorni nel migliiore dei modi, anche se ancora una volta le scuole saranno sollecitate a lavorare in fretta per consentire i pagamenti.
Siamo soddisfatti che l'erogazione alle scuole delle somme anticipate avvenga in tempi rapidi grazie al nostro costante interessamento.
Per quanto riguarda l'erogazione dei residui alle scuole speriamo che la modifica del cosiddetto "capitolone" DM 21/007 possa permettere di far arrivare le somme alle scuole che ne hanno un effettivo e urgente bisogno.
Su quest'ultimo argomento e su tutte le problematiche finanziarie abbiamo chiesto al MIUR di convocare una riunione specifica. Le scuole hanno diritto di conoscere in modo trasparente lo stato di attuazione dei provvedimenti finanziari. Non è accettabile che si lascino le segreterie in un costante stato di incertezza. Il lavoro di dirigenti scolastici, DSGA e amministrativi merita rispetto!