PAS. Qualche novità, ma resta la confusione
Previsti chiarimenti sui percorsi non ancora attivati e sui nulla osta. A breve un quadro completo della situazione. La FLC chiede trasparenza e rispetto delle regole.
Il 23 gennaio 2014 si è tenuto un incontro al MIUR sulle questioni relative ai Percorsi Abilitanti Speciali.
Erano presenti sia il Dipartimento dell'Istruzione che quello per l'Università e l'AFAM.
Nel corso dell'incontro sono state segnalate le numerose situazioni anomale sul territorio e sono stati richiesti interventi decisi per garantire il pieno rispetto delle norme e dei diritti dei corsisti.
E' stato chiarito che resta di competenza degli Uffici scolastici regionali l'individuazione delle soluzioni (accorpamenti, accordi di rete, corsi a distanza, ecc.) per i corsi non attivabili in quel territorio. Non hanno quindi alcun senso le proposte di richieste di nulla-osta che alcune regioni hanno "inventato": nessun corsista deve cercarsi da solo l'Università (né può farlo visto che l'offerta formativa è relativa ai PAS di quel territorio), ma è l'USR che deve trovare le soluzioni.
Il Dipartimento per l'Istruzione si è impegnato a diramare una nota in tal senso per garantire omogeneità di comportamento.
Rispetto ai corsi per i maestri diplomati, le funzioni sono ancora aperte, ma risulta che diversi Atenei abbiano già dato la propria disponibilità: attendiamo i dati ufficiali per verificare il rispetto delle norme e parità di trattamento per tutti i docenti.
Per quanto riguarda strumento musicale sono state confermate le nostre anticipazioni: i corsi dovrebbero essere in via di attivazione, anche se probabilmente non ovunque sarà possibile già da questo anno accademico.
Tra i corsi con più difficoltà vanno anche segnalati altri insegnamenti che afferiscono all'AFAM e quelli per gli ITP, sia per la loro specificità sia per l'esiguità dei numeri. Abbiamo sollecitato il Ministero ad individuare soluzioni che ne permettano l'attivazione, anche attraverso convenzioni con le Scuole, come previsto dalla normativa sui PAS.
La prossima settimana il Dipartimento per l'Università dovrebbe essere in grado di fornire un quadro complessivo dei corsi, in modo che si possa analizzare la situazione con maggiore consapevolezza ed intervenire sulle situazioni di sofferenza.
Come FLC CGIL abbiamo chiesto con forza di procedere con celerità per garantire l'attivazione del maggior numero possibile di corsi e la loro conclusione in tempi compatibili con la riapertura delle graduatorie d'istituto.