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Prove suppletive concorso straordinario: partiranno dal 14 maggio

Dopo i ricorsi dei docenti che non hanno potuto partecipare causa COVID il ministero calendarizza le prove suppletive. La scelta di avvviare il concorso in piena pandemia si conferma un errore e il TAR da ragione ai ricorrenti.

26/04/2021
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Con la nota 12547 del 23 aprile 2021 il Ministero dell'Istruzione ha finalmente fornito indicazioni relativamente allo svolgimento delle prove suppletive del concorso straordinario. Alle prove suppletive possono partecipare solo i candidati che hanno ottenuto un provvedimento favorevole, anche cautelare, se ciò è espressamente previsto dal provvedimento del giudice amministrativo. 

Le prove suppletive avranno luogo a partire dal prossimo 14 maggio e i calendari delle prove, con l'abbinamento dei candidati alle aule sede di esame, saranno pubblicati sui siti  degli USR a partire dal 24 aprile. Per le classi di concorso le cui prove sono state aggregate le prove avverranno nella Regione responsabile della procedura concorsuale. 

La nota precisa che non avranno titolo a svolgere le prove suppletive i candidati appartenenti a classi di concorso non calendarizzate o che concorrono per regioni diverse da quelle per le quali è previsto lo svolgimento della prova. Potranno, invece, partecipare alle prove suppletive i candidati che, appartenendo alle procedure concorsuali delle regioni per le quali è stato previsto lo svolgimento delle prove suppletive, pur non essendo presenti negli elenchi pubblicati dagli Uffici Scolastici regionali, siano in possesso di una pronuncia giurisdizionale che ne riconosca il diritto alla partecipazione. Per questo gli Uffici scolastici  regionali dovranno prevedere l’attivazione di apposite postazioni di riserva da utilizzare in caso di necessità.

Come FLC riteniamo che il Ministero avrebbe dovuto consentire lo svolgimento delle prove a tutti i candidati esclusi a causa del COVID, a prescindere dalle pronunce del TAR. Inoltre, a tutela di coloro che hanno ottenuto pronunciamenti favorevoli, il Ministero dovrà calendarizzare prove per tutte le classi coinvolte. Ci auguriamo che questo avvenga in tempi congrui e che dopo queste sentenze ci sia maggiore ascolto delle istanze del sindacato, che sin dal primo momento aveva posto il tema dell'ingiusta esclusione di tante persone per motivi legati al COVID.