Ricalendarizzare i test di accesso all'Università
È quanto chiediamo in una lettera al Ministro Profumo, perché l'anticipazione dei test a luglio è un'ulteriore lesione del diritto allo studio per migliaia di ragazze e ragazzi.
Qualche giorno fa il MIUR ha pubblicato il calendario delle prove di ammissione ai corsi di laurea universitari a numero chiuso per l'anno 2013-2014 e 2014-2015, anticipando a luglio i test per medicina, architettura e veterinaria. Chiara la risposta degli studenti,già in parte contrari alle prove preselettive, il loro disappunto e la paura di un nuovo attacco al diritto allo studio.
Pubblichiamo di seguito la lettera che Domenico Pantaleo, Segretario generale FLC CGIL, ha inviato al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, per chiedere la ricalendarizzazione dei test di ammissione.
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Roma, 19 febbraio 2013
Prot. n. 65/2013 DP/CP-stm
Al Prof. Francesco Profumo
Ministro Istruzione, Università e Ricerca
Oggetto: richiesta ricalendarizzazione test accesso Università.
Egregio Signor Ministro,
la decisione di anticipare al mese di luglio le date dei test di ammissione ai corsi universitari a numero chiuso - test che, come da noi più volte sostenuto, andrebbero aboliti per lasciare spazio a prove di orientamento e non di selezione - produce conseguenze negative rilevanti.
L'effetto combinato tra la pesantissima riduzione di risorse per il diritto allo studio e le difficoltà nell'accesso ai corsi di laurea rappresenta una palese violazione della Costituzione. La concomitanza con lo svolgimento dell'esame di Stato compromette la possibilità degli studenti sia di concentrarsi adeguatamente su quest'ultimo che di prepararsi per affrontare i test di ammissione all'Università. Si tratta di una ulteriore lesione del diritto allo studio per migliaia di ragazze e ragazzi che già vedono ridimensionata la possibilità di dar seguito alle loro aspirazioni dalla limitazione degli accessi a quei corsi universitari e che, adesso, vengono ancor più scoraggiati dall'anticipazione delle prove selettive.
Nel momento in cui viene reso noto il calo verticale di immatricolazioni e la crisi dell'intero sistema universitario, a causa sopratutto dei tagli, frapporre ulteriori ostacoli tra le ragazze e i ragazzi e la possibilità per loro di proseguire negli studi ci appare incomprensibile. Soprattutto in un Paese come il nostro, la cui possibilità di crescita e sviluppo è ipotecata da un numero di laureati largamente al di sotto della media europea e di quella dell'area Ocse, nella quale occupiamo il 34° posto su 36 per numero di laureati.
Le chiediamo, pertanto, di ricalendarizzare i test di ammissione ai corsi universitari a numero chiuso al mese di Settembre - come solitamente previsto - dando seguito, così, alla richiesta che proviene dagli studenti e dal mondo della scuola.
Distinti saluti
Il Segretario generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo